Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità l’utilizzo del plasma recuperato per il trattamento del Covid-19 è ancora considerata una terapia “sperimentale“ e i risultati preliminari che dimostrano che potrebbe funzionare sono ancora “insufficienti“. Il presidente Usa Donald Trump domenica ha approvato l’autorizzazione alla terapia al plasma per i pazienti Covid-19. L’esperta dell’Oms Soumya Swaminathan, ha affermato che la terapia al plasma è stata utilizzata nel secolo scorso per trattare numerose malattie infettive, con diversi livelli di successo. Swaminathan ha detto che l’Oms considera ancora la terapia al plasma convalescente “sperimentale” e ha detto che dovrebbe continuare a essere valutata. Ha aggiunto che il trattamento è difficile da standardizzare, poiché le persone producono diversi livelli di anticorpi e il plasma deve essere raccolto individualmente dai pazienti guariti.
Swaminathan afferma che gli studi sono stati ridotti e hanno fornito “prove di bassa qualità“. Dice che i paesi possono “fare un elenco di emergenza se ritengono che i benefici superino i rischi”, ma che questo di solito viene fatto quando ci si aspetta di ricevere “prove definitive”. Il dottor Bruce Aylward, consigliere senior del direttore generale dell’Oms, ha affermato che la terapia al plasma di convalescenza può avere “numerosi effetti collaterali”: da una leggera febbre e brividi a lesioni più gravi legate ai polmoni.
“Io sono fiducioso riguardo all’utilizzo del plasma” convalescente nella terapia di Covid-19 “in una situazione di emergenza e ne scriverò presto. Ma la storia ci insegna che, tutte le volte che la politica si è messa a piegare la scienza ai suoi desideri, sono successi disastri. Speriamo che questa volta vada meglio”. Lo scrive su Facebook il virologo Roberto Burioni. “L’altro ieri l’Fda, l’ente che autorizza i farmaci negli Usa, aveva sospeso l’autorizzazione per l’utilizzo del plasma – ricorda il docente dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano – Oggi, pare dietro pressioni del presidente Trump che vuole portare questa buona notizia alla Convention Repubblicana che si sta per tenere, l’autorizzazione è stata concessa”. “Per maggiori dettagli leggete l’articolo del ‘New York Times’“, aggiunge l’esperto postando il pezzo della testata americana. “Io mi occupo di scienza – precisa Burioni – mentre questa è una questione politica e non sono interessato a commentarla. L’ho riportata solo per dovere di cronaca”.