E’ accaduto questa mattina in Calabria, dove un’imbarcazione con a bordo decine di migranti ha preso fuoco, per cause ancora da accertare, mentre erano in corso le operazioni di trasbordo su unità navali della Capitaneria di Porto al largo della costa crotonese. Sulla barca, dopo le fiamme, si è verificata un’esplosione causata, forse, dal carburante a bordo. Sul posto ci sono le unita’ navali della Capitaneria di Porto di Crotone e della Guardia di finanza che stanno recuperando le persone finite in mare. Non si sa al momento se ci siano vittime, ma è molto probabile. Sul posto e’ anche presente un aereo della Guardia costiera per le operazioni di soccorso.
Secondo le prime notizie diversi migranti sono rimasti feriti, con ustioni, e vengono trasportati al porto di Le Castella di Isola Capo Rizzuto, posto più vicino da Praialonga, zona in cui è avvenuta l’esplosione. Sul posto anche l’elisoccorso del servizio sanitario di emergenza 118.
AGGIORNAMENTI
Sono stati recuperati fino ad ora i corpi senza vita di quattro persone, tra le quali una donna e si cercano ancora quelli di altre due persone che si trovavano a bordo dell’imbarcazione. I feriti sono cinque: due sono stati portati all’ospedale di Catanzaro con gravi ustioni, mentre altri 3 sono ricoverati presso il nosocomio di Crotone. A Crotone si trovano anche i due finanzieri feriti. Stavano soccorrendo i migranti quando l’imbarcazione e’ esplosa: la deflagrazione ha causato la frattura di una gamba di uno e ustionato l’altro. Presso il Centro di accoglienza di Crotone sono state trasferite invece dodici delle persone che si trovavano a bordo della imbarcazione esplosa.