Il Piemonte conta i danni causati dal maltempo che ieri sera si e’ abbattuto in particolare sulle province di Cuneo e di Asti, oltre che sul Torinese. Sono ancora decine gli interventi in corso dei vigili del fuoco nella zona del Pianalto astigiano, dove un forte temporale, con raffiche di vento fino a 100km/h, ha colpito molte zone di campagna tra Villanova d’Asti, Castelnuovo Don Bosco e Dusino San Michele. Alberi e rami abbattuti, alcuni finiti su veicoli parcheggiati, un muretto di cinta di una cascina crollato lungo la strada tra San Paolo Solbrito e Dusino, cantine allagate e campi di granoturco piegati.
Piogge forti e raffiche di vento anche nel Cuneese, tra i Comuni di Savigliano, Racconigi, Fossano, Morozzo, Saluzzo, Verzuolo, Lagnasco, Sommariva del Bosco, Cavallermaggiore, Ceresole d’Alba. Oltre cinquanta gli interventi dei vigili del fuoco tra rimozione alberi, pali pericolanti, prosciugamenti e danni a coperture e tetti divelti. Danni per centinaia di migliaia di euro nel Cuneese. A Verzuolo il vento ha abbattuto un tratto di circa 20 metri del muro perimetrale della cartiera Burgo. A Lagnasco decine di ettari di frutteto sono stati divelti dalla furia del vento. Diversi gli impianti agricoli il cui tetto e’ stato divelto dalla violenza delle raffiche di vento. “I danni sono ingenti, mai avevamo assistito ad un temporale di tale violenza. Abbiamo iniziato la conta dei danni, chiederemo lo stato di calamita’ naturale”, dice il sindaco di Lagnasco, Roberto Dalmazzo. A Savigliano e’ stato scoperchiato il tetto di uno dei capannoni della Trucco Tessile, lungo la regionale per Cavallermaggiore.