Maltempo: in Veneto 68.4 mm di pioggia in pochi minuti e venti a 85 km/h, "la città di Verona devastata"

“La città di Verona ne esce devastata, ne escono devastate almeno una ventina di vie, vie che sono state totalmente allagate e abbiamo oltre 500-600 alberi abbattuti“: lo ha affermato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine del sopralluogo che sta effettuando nel territorio gravemente colpito da una forte ondata di maltempo. “Ricordiamo poi le Torriccelle, altro simbolo della città, che oggi ha meno vegetazione di quella che ricordavamo, e poi il Garda e la Valpolicella. Valpolicella che non è solo una realtà economica importante ma è anche un biglietto da visita importante: vuol dire Amarone, vuol dire agricoltura di grande qualità“. “Questa non ci voleva ma comunque, come al solito, siamo qui, ci rimbocchiamo le maniche e vediamo di portare a casa il risultato“.

I dati elaborati dall’Arpav, agenzia di protezione ambientale del Veneto, danno l’idea della gravità dell’ondata di maltempo che ieri pomeriggio ha investito il Veronese.
L’accumulo massimo di precipitazione è stato registrato a Campagna Lupia, nel Veneziano, dove in pochi minuti si sono abbattuti 68.4 mm di pioggia.
Il picco di vento massimo si è registrato a Bardolino, sul Lago di Garda, dove il vento ha soffiato a 85km/h (“burrasca forte” secondo la scala Beaufort).
Nel Veronese, a Valeggio sul Mincio, la temperatura è crollata a un minimo record di 13°C dagli oltre 30°C del resto della giornata.