Mutuando un termine economico-finanziario, “sperequazione” pluviometrica è senz’altro appropriato per definire l’andamento pluviometrico di questo agosto. Dopo un giugno abbastanza piovoso su tutta l’Italia, ma comunque meno proprio sui settori centrali tirrenici, e un luglio tutto sommato con precipitazioni nella norma, sebbene anche in questo caso alcune aree tra Toscasna, Lazio e Sardegna abbiano registrato comunque deficit, con più evidenza, questa prima parte di agosto si sta mostrando ancora particolarmente siccitosa su diverse aree tirreniche centrali. Il tutto in un contesto pluviometrico generale che continua a essere abbastanza in media o, spesso, su molte aree, addirittura sopra media, in una stagione con poca persistenza anticiclonica fino a tutto luglio, magari in questo agosto con anticicloni più ostinati, ma comunque con insidie atlantiche sempre presenti.
Tuttavia, il dato parziale, questo riferito più o meno alla prima settimana di agosto, ma che trova buona corrispondenza anche nella seconda settimana, fotografa, come mostra la mappa pluviometrica NOAA, piogge tutto sommato nella media, colorazione in giallo, sopra la media, colorazione a scala di verde su oltre la metà del territorio italiano; sulle aree colorate in marrone-marrone scuro, le precipitazioni sono state sotto la media, anche del 70/100% inferiori nelle aree più scure. Si tratta, come è evidente, proprio dei settori centrali in particolare tirrenici, quindi della Toscana centro meridionale, del Lazio, Ovest Umbria, localmente anche di alcuni settori abruzzesi, del Nord Ovest, di alcuni settori occidentali e meridionali della Campania e delle due isole maggiori, salvo piogge più in media o anche in surplus, sull’estremo angolo nord orientale siciliano. Su queste medesime aree, per la seconda metà di agosto le condizione bariche attese, potrebbero comportare una insistenza della siccità, specie sulle aree delimitate in arancio nella seconda mappa. Tra quanto accaduto sino a ora e quanto potrebbe accadere per il resto del mese, il bilancio finale pluviometrico di agosto, potrebbe mostrare aree siccitose più estese rispetto a quelle rilevate, tuttavia senz’altro sui settori delimitati la siccità potrà mostrarsi veramente significativa. Per di più, su queste medesime aree, dall’ultima settimana di Luglio e per questa prima parte di agosto, ha inciso in maniera più pesante la componente super-calda legata al core anticiclonico, con clima arido, pesantemente infuocato. Un caldo oltre la norma potrebbe ancora persistere per diversi giorni a venire, costituendo senz’altro un aggravante in più, oltre alla siccità protratta, per l’agricoltura di queste aree.