“Essere contagiati non vuol dire essere malati. Finche’ i contagi rimangono tra i giovani la situazione e’ piu’ facilmente controllabile. Saliranno i contagi anche a discoteche chiuse. I numeri dicono che sono i giovani i piu’ colpiti“: è quanto ha affermato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus.
Sui contagi tra i giovani, Sileri ha aggiunto: “E’ normale perche’ e’ estate e girano di piu’ mentre gli adulti stanno piu’ attenti. Tra i giovani, che non vanno demonizzati, e’ capitato che le regole non siano state rispettate. Ho sentito di ragazzi che tornano dell’estero, pentiti di non aver usato la mascherine“.
In merito alla chiusura delle discoteche, Sileri ha spiegato: “Per quanto riguarda la politica sanitaria si cerca di ridurre le chance di contagio. Abbiamo visto dei video realizzati nelle discoteche di persone senza mascherine e molto a contatto. E’ vero che sono a rischio altri assembramenti ma dobbiamo limitare le possibilita’ di contagio dove ci sono maggiori rischi. I contagi continueranno a salire specialmente con l’arrivo della stagione fredda. Bisogna contenere i focolai“.
Per il viceministro rimane comunque “fondamentale il controllo negli aeroporti. Ci sono purtroppo casi di rientro. Ad inizio ci sono stati problemi ma entro fine settimana la situazione sara’ normalizzata e in tutti gli aeroporti nazionali ci saranno gli strumenti adatti“.
Sull’ipotesi di una seconda ondata, Sileri ha precisato: “Rispetto al passato e’ diverso. E’ difficile che il virus possa trovare un ospite perche’ la gente si lava le mani, le igienizza e usa la mascherina. Questa epidemia avra’ un decorso molto lento, controllato. Il numero di infetti quotidiani potra’ salire ma di poco perche’ abbiamo imparato a gestire la situazione. Dobbiamo convivere con il covid limitando i danni. Bisogna scaricarsi l’app ‘Immuni’ perche’ aiuta il servizio sanitario nazionale. Limitera’ l’azione di controllo in caso di nuovi contagi ed anche la possibilita’ di nuovi lockdown“.