Previsioni Meteo – Per diversi giorni a venire, probabilmente per tutta la seconda decade del mese, il Mediterraneo centrale e l’Italia vedrebbero condizioni meteorologiche sostanzialmente estive, tipiche del periodo, quindi non si vedrebbero anomalie in termini di circolazione. Su gran parte del bacino e dell’Italia, si stabilirebbe un campo di alta pressione che avrebbe una componente prevalente nordafricana, alta pressione che porterebbe condizioni di stabilità diffusa su diversi settori, clima caldo o a tratti anche molto caldo, ma non mancherebbero disturbi temporaleschi. Questi, spesso sarebbero dovuti proprio alla calura in combinazione con fattori contingenti micro-climatici locali, soprattutto in prossimità dei settori appenninici e alpini, in qualche caso dovuti anche a infiltrazioni di aria umida atlantica che ogni tanto potrebbero scalfire il regime anticiclonico soprattutto sulla parte occidentale e settentrionale. Ma anche i temporali, soprattutto quelli convettivi, sono tipici dell’estate mediterranea, per cui anche in presenza di essi, l’evoluzione barica generale rimarrebbe tipicamente estiva.
La mappa della pressione media attesa nei prossimi giorni e fino al 18/20 del mese, è quella prospettata nell’immagine in evidenza, con, da un lato, un’azione depressionaria abbastanza persistente in prossimità del Regno Unito, ma con frequente incidenza anche verso la Spagna centro-settentrionale e la Francia, dall’altro lato, il promontorio anticiclonico proteso dall’Algeria verso l’Italia e poi anche verso parte delle aree balcaniche-danubiane e centrali europee. Naturalmente si tratterebbe di un prospetto medio, la circolazione non sarebbe statica così come rappresentata. Tuttavia con questo contesto prevalente di circolazione, l’Italia vedrebbe ampio soleggiamento, ampia stabilità e soprattutto un clima caldo sopra la media su gran parte dei settori e per gran parte della seconda decade, fino a valori verso i +40°C localmente, ma in qualche caso anche sui +41/+42°C. Naturalmente sarebbero presenti i temporali sulle aree montuose interne, di cui abbiamo già fatto cenno, tanto sole e prevalente bel tempo sulle coste in genere.
Nella seconda mappa evidenziata, quella interna, è bene evidente come dall’inizio della terza decade del mese, qualcosa in termini di circolazione inizierebbe a cambiare. Le simulazioni del modello europeo, allo stato attuale dei dati, farebbero presupporre una progressiva limatura del promontorio anticiclonico nordafricano a opera delle correnti instabili nordatlantiche. Nella sostanza, dopo il 21/23 del mese, l’alta pressione potrebbe via via perdere consistenza e convergere con i massini anziché sul Mediterraneo centro-settentrionali, verso quello centro-occidentale, permettendo infiltrazioni di aria via via più fresca e instabile nordatlantica verso la nostra penisola, non solo al Nord, ma anche lungo i settori adriatici e appenninici centro meridionali. Una tendenza che comporterebbe un calo generale delle temperature verso il 23-25 di agosto, magari più apprezzabile sulle regioni settentrionali, dell’Alto Tirreno e del medio-basso Adriatico e, contemporaneamente, anche aumento dell’instabilità. Questa, oltre a farsi più diffusa al Nord, sarebbe in crescita anche verso le regioni centro meridionali e non solo appenniniche, probabilmente anche sulle coste soprattutto dei versanti orientali e dell’alto Tirreno. In buona sostanza, la seconda decade di agosto evolverebbe con clima estivo e nuovamente con caldo sopra la norma, se non localmente anche molto caldo, ma con rischio di locali temporali lungo l’Appennino e ancora di più su Alpi e Prealpi, anche verso le alte pianure del Nord, temporaneamente. Dal 21/23 del mese, progressiva rinfrescata e via via rischio di instabilità più estesa a diversi settori peninsulari nei giorni a seguire.
La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare la possibile tendenza del tempo per l’intero mese di agosto, apportando quotidiani aggiornamenti.