Previsioni Meteo – Fino al 4/5 settembre, la circolazione sull’Italia sarebbe caratterizzata da aria relativamente più fresca settentrionale con locali piogge, ma non importanti, poi temporanei promontori anticiclonici, quindi più caldo e anche più stabile in via generale e, a seguire, qualche infiltrazione atlantica che, però, dovrebbe puntare in maniera più diretta l’Ovest Mediterraneo e la Spagna. In riferimento a questi cavi instabili, le nostre regioni più settentrionali potrebbero essere più interessate da moderati impulsi meridionali in grado di arrecare ogni tanto qualche pioggia. Maggiore stabilità e caldo moderato sul resto del Paese. L‘evoluzione generale, tuttavia, non computerebbe, fino al 10 settembre, particolari configurazioni bariche significative o perlomeno durature e tali da essere particolarmente evidenziate.
Una svolta più importante, invece, si prospetterebbe verso l’inizio della seconda decade di settembre e, con buona probabilità, fino a metà mese o anche oltre. Nelle simulazioni sul più lungo periodo dei modelli matematici, traspare un progressivo affondo depressionario a opera di un cavo secondario del getto polare, dal Nord Atlantico verso gran parte dell’Europa centro occidentale e anche verso i settori centro settentrionali del nostro bacino. Naturalmente è ancora presto per valutare l’incisività dell’affondo, benchè le simulazioni, a ora, lo mostrino piuttosto penetrante e anche ampio. Ci stiamo riferendo a simulazioni dell’atmosfera a oltre dieci giorni, per cui tanto potrà cambiare nei calcoli modellistici. Tuttavia, il quadro “ensemble” di diversi centri di calcolo opta per una evoluzione barica del tipo rappresentato nell’immagine in evidenza, con alta pressione letteralmente “squarciata” dall’affondo della saccatura atlantica e asse dal Regno Unito diretto verso le aree centrali del nostro bacino. Si tratterebbe di un guasto senz’altro significativo in grado di compromettere ulteriormente l’efficace della stagione estiva che potrebbe intraprendere, in maniera più rapida, un fisiologico declino. La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione del tempo nel lungo periodo, apportando quotidiani aggiornamenti.