Previsioni Meteo – Gli ultimi aggiornamenti sul più lungo periodo, verso fine mese, stanno proponendo un’altra saccatura nord-atlantica in affondo sul Centro Nord Europa e con asse instabile proiettato fino al Mediterraneo nord-occidentale, ma penetrante con buona curvatura ciclonica verso l’alto Tirreno e i nostri settori settentrionali. Se fosse confermato anche questo cavo instabile, si tratterebbe del secondo nel giro nemmeno di una settimana dopo quello prossimo atteso tra domenica 23 e lunedì 24 agosto. Premettiamo sarebbero cavi non incisivi su tutto il territorio italiano, anche il secondo, quello di fine mese, con buona probabilità potrebbe non riuscire ad affondare in senso meridiano e, quindi, non riuscirebbe a interessare con instabilità significativa tutta la penisola. Tuttavia, un affondo reiterato del ramo secondario del getto subpolare, ma nemmeno tanto secondario, verso il nostro bacino, significherebbe senz’altro una più consistente prova di forza da parte dell’onda instabile nord-europea nei confronti di quella stabilizzante sub-tropicale, prova di forza che, stante la fase stagionale avanzata, potrebbe significare anche l’inizio di un progressivo declino dell’estate.
Per di più si nota, nelle simulazioni modellistiche, un particolare crollo dei valori geo-potenziali con la penetrazione verso i settori più settentrionali del nostro bacino e sul Nord Italia, della 570 dam, un valore particolarmente indicativo della ostinatezza del fronte perturbato sub-polare verso le medie e basse latitudini e non più attraverso cavi secondari, ma con flusso quasi principale. Al di là di quanta incidenza potrà avere l’ennesimo affondo perturbato visto per fine mese, ma certamente significativa sulle regioni settentrionali e magari con una instabilità irregolare anche verso quelle centrali, il dato da rilevare sarebbe la corposità dell’affondo, almeno fino all’Europa centrale, tale, a nostro giudizio, da costituire una vera intimidazione verso le alte pressioni e ancora più verso quelle nordafricane. Nello specifico, stando a quelle che sono le attuali proiezioni, per fine mese potrebbe tornare il maltempo pesante sulle regioni settentrionali, con rovesci e temporali diffusi e forti. Rovesci o temporali irregolari sull’Appennino centrale o comunque su diverse aree del Centro, meno sulle aree meridionali e insulari, qui addirittura con tempo in prevalenza stabile e possibili condizioni termiche ancora sopra media. Questa prova di forza di fine mese, da parte delle correnti instabili settentrionali, potrebbe via via aprire un varco più ampio al loro ingresso per i primi di settembre, con prospettive di tempo più fresco e più instabile in via generale su gran parte del paese, anche verso Sud.
La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione sul medio-lungo periodo, apportando quotidiani aggiornamenti.