Previsioni Meteo – Inizierà da oggi un progressivo, nuovo aumento dei valori termici un po’ su tutto il paese con apice del caldo nella giornata di sabato 22 e ancora in quella di domenica 23 su diverse aree centro meridionali. Si tratterà di un ennesimo promontorio di alta pressione sub-tropicale alla volta del Mediterraneo centrale e dell’Italia con in seno un’onda calda proveniente direttamente dai settori sahariani più settentrionali marocchini e algerini. 2-3 giorni,quindi, di caldo importante su tutta la penisola con valori massimi che potranno attestarsi diffusamente tra +34 e +37 °C, ma punte frequenti, soprattutto sulle aree pianeggianti e interne dei settori centro-meridionali, fino a +38/+39°C, se non qualcuna anche verso i +40°C.Un’onda calda di tutto rispetto, magari non eccessivamente duratura, ma responsabile di valori termici certamente eccezionali per il periodo che, oramai, non è più quello di massima insolazione stagionale, piuttosto con ore di luce che vanno progressivamente diminuendo. Ma cosa si prospetta sul più lungo periodo? Il fronte caldo subtropicale, tenterà altre “puntate” verso il Mediterraneo centrale e l’Italia?
Sulla base delle nostre indagini a lungo termine (ci siamo inoltrati fino alla prima settimana di settembre) non riteniamo possano esserci altre ondate di caldo particolarmente importanti. Il trend medio barico, sembrerebbe, anzi, deporre per uno spostamento dei massimi anticiclonici verso i settori atlantici o, al più, occidentali europei con conseguente apprezzabile svuotamento di geo-potenziali in area mediterranea centrale. Insomma, le prospettive a 15 giorni e, ovviamente, dopo la puntata calda in questa seconda parte della settimana, sarebbero per una media influenza, verso l’area mediterranea centrale e l’Italia, di correnti più miti atlantiche o in diversi casi anche settentrionali, con temperature che rientrerebbero più o meno nelle medie stagionali e con condizioni più ricorrenti per instabilità temporalesca. Non sarebbe nemmeno escluso, verso fine mese, qualche affondo più incisivo di cavi instabili e freschi nord-atlantici, con calo termico più apprezzabile e valori, magari, anche sotto media. Non sarebbe esclusa nemmeno, stando alle simulazioni ultime, la possibilità di una circolazione atlantica o nordatlantica più umida e ricorrentemente instabile per la prima settimana di Settembre, cosa che, se venisse confermata nei prossimi aggiornamenti, potrebbe costituire una svolta stagionale significativa verso un progressivo declino dell’estate 2020.
La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione del tempo nel medio-lungo periodo apportando quotidiani aggiornamenti.