Una rivoluzione scientifica è la promessa del supermicroscopio europeo Esrf (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble (Francia), grazie alla nuova sorgente di raggi X più brillante mai ottenuta.
Ideata da un fisico italiano, la nuova sorgente che ha reso il supermicroscopio europeo il più potente del mondo si chiama Esrf-Extremely Brilliant Source: ora è in grado di generare fasci di raggi X 100 volte più luminosi rispetto a quelli che finora era possibile ottenere.
Per raggiungere queste prestazioni, nell’Esrf è stato installato il reticolo Hybrid Multi-Bend Achromat (Hmba), basato su oltre 1.000 magneti, quasi il doppio rispetto a quelli presenti in precedenza nell’anello di Esrf, della circonferenza di 844 metri.
Per procedere alle modifiche, l’Esrf è stato spento per 20 mesi, dal 10 dicembre 2018: sono stati necessari 3 mesi per rimuovere le precedenti apparecchiature dall’anello e 9 mesi per installare le nuove.
Il 28 novembre 2019 è stato iniettato il primo fascio di elettroni ed entro il 14 marzo 2020 erano stati raggiunti i parametri di funzionamento richiesti, proprio pochi giorni prima della chiusura per la pandemia.
Il supermicroscopio più potente del mondo si rinnova
La nuova sorgente che ha reso il supermicroscopio europeo il più potente del mondo si chiama Esrf-Extremely Brilliant Source
