Coronavirus, l’infettivologo Bassetti: “Dicevano che non si doveva tornare a scuola e non si doveva votare: i catastrofisti sono stati zittiti dagli italiani”

Coronavirus, Bassetti: "Qualcuno diceva che non si doveva tornare a scuola, che non si doveva votare, che doveva rimanere tutto chiuso e che saremmo tutti morti di Covid-19"
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Il Coronavirus non ha fermato la marcia alle urne, “i catastrofisti sono stati zittiti dall’intelligenza degli italiani“: lo ha dichiarato all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Qualcuno diceva che non si doveva tornare a scuola, che non si doveva votare, che doveva rimanere tutto chiuso e che saremmo tutti morti di Covid-19. Nella realtà la scuola ha ripreso grazie alle misure messe in pratica, e il voto si sta svolgendo con assoluta tranquillità. Io sono andato a votare e ho visto un rispetto delle regole eccezionale da parte di tutti“.
Gli italiani – prosegue l’infettivologo – non sono un ‘popolo bue’ bue. Hanno capito la gravità della situazione e che il rispetto delle misure è fondamentale per convivere con il virus. Il catastrofismo non serve a nulla se non a ottenere effetti contrari.
Gli italiani hanno dimostrato grande maturità“, “è evidente che quando le cose da fare vengono spiegate con calma e tranquillità si possono ottenere risultati importanti e garantire la sicurezza di tutti“.

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