Sono ormai 28 milioni (28.064.801) i casi totali di Coronavirus nel Mondo: è quanto segnala la Johns Hopkins University nel suo conteggio basato su dati ufficiali. Le vittime a livello globale sono 908.257, mentre le guarigioni sono 18.921.120.
Gli Stati Uniti registrano al momento un totale di 191.753 morti su 6.396.073 contagiati.
Dopo il primo caso confermato lo scorso 21 gennaio, il Paese ha raggiunto 1 milione di positivi il 28 aprile, dopo 99 giorni. Il 10 giugno sono stati registrati 2 milioni di casi, 3 milioni l’8 luglio, 4 milioni il 23 luglio.
In India sono stati registrati 96.551 nuovi casi nelle ultime 24 ore, portando a 4.562.414 il totale delle persone contagiate. Si tratta del numero più alto di contagi registrati in 24 ore in un singolo Stato dall’inizio della pandemia.
Il Ministero della Sanità di Nuova Delhi ha aggiornato a 76.271 le persone decedute per complicanze legate all’infezione, 1.209 in più rispetto a ieri.
L’America Latina ha superato quota 8 milioni di contagi, secondo i dati ufficiali.
Il Brasile rimane il Paese più colpito della regione, con quasi 4,2 milioni di casi e oltre 129mila decessi.
Il Perù è il quinto paese al mondo per contagi da Coronavirus, con quasi 703mila casi: lo riporta la JHU.
I decessi legati al Covid-19 hanno superato quota 30mila.
Per quanto riguarda invece Israele, il comitato ministeriale per il Coronavirus ha proposto nella notte il lockdown del Paese a fronte del picco dei contagi delle ultime settimane.
La decisione sarà convalidata dal governo domenica.
Nella fase iniziale il lockdown durerà 2 settimane e riguarderà la festa di Rosh ha-Shana’ (il Capodanno ebraico) ed il digiuno di Kippur.
Il conteggio giornaliero dei nuovi casi di Coronavirus in Corea del Sud è inferiore a 200 per il 9° giorno consecutivo, confermando una tendenza al ribasso: i centri sudcoreani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno reso noto che i 176 casi rilevati nelle ultime 24 ore hanno portato il conteggio nazionale a 21.919, con 350 vittime.
L’aumento dei casi giornalieri della Corea del Sud è stato superiore a 400 alla fine di agosto, con focolai di nuove infezioni in chiese, scuole, ristoranti e altri luoghi, principalmente nell’area metropolitana di Seul.
L’epidemia ha gradualmente rallentato dopo che le autorità hanno imposto regole severe di distanziamento sociale.