Quando si vola in economy class, riuscire a dormire non è un’impresa facile. Ci si rannicchia negli spazi confinati del proprio sedile, cercando di non prestare attenzione alle chiacchiere, agli starnuti e ai colpi di tosse dei passeggeri vicini. Ancor più fastidiosi dei vicini sono gli assordanti rumori dell’aereo e le luci dall’alto. Ma i viaggiatori si arrangiano, perché a mali estremi, estremi rimedi. Si adattano alle condizioni, diventano creativi e trovano il modo di fare un sonnellino. Non c’è un modo migliore per dormire in aereo, ma ci sono molti modi per almeno provarci. Eccone alcuni (fattibili e meno fattibili) con pro, contro e qualche rischio.
1. Piegate il corpo a metà, piegandovi completamente con la testa sulle ginocchia (cintura di sicurezza ancora allacciata).
2. Rimuovete la cintura e utilizzatela per fissare la testa al poggiatesta.
3. Questa posizione è indicata solo per i viaggiatori che sono bravissimi a negoziare o per chi viaggia con un compagno fidato. Convincete il vicino a farvi dormire sotto i sedili, sfruttando il fatto che così avrà la fila di posti completamente libera. Nel caso in cui accettasse, stendete la coperta di viaggio per terra e addormentatevi, cercando di ignorare i cattivi odori che è facile trovare in questa posizione.
4. Per prima cosa inginocchiatevi per terra, rivolti verso il sedile, poi incrociate le braccia sul cuscino del sedile e poggiate la testa sulle mani.
5. Posizione adatta solo per chi ha gambe corte e flessibili: voltatevi sul sedile in modo da rivolgere il viso verso il poggiatesta. Rannicchiate le gambe e piegatevi in avanti contro il sedile.
6. Poggiate la testa sullo schienale del sedile di fronte a voi e mettete le mani sulle ginocchia o sul vostro sedile. In alternativa, sostituite lo schienale del sedile con le vostre ginocchia, portando uno o entrambi i piedi sul vostro sedile.
7. Prendete in braccio cose a sufficienza o mettetele sul tavolino richiudibile per creare una “piattaforma” su cui poggiare la testa per riposare.
8. Poggiate la testa sul tavolino richiudibile, piegandovi con il corpo in avanti e utilizzando capi d’abbigliamento oppure le braccia incrociate come cuscino.
9. Nel caso in cui il sedile centrale sia libero, prendete il controllo della zona non occupata. Alzate il bracciolo tra il sedile libero e il vostro e allungatevi sopra questi due posti.
10. Piegatevi indietro con le braccia incrociate sul busto e la testa indietro, come una persona morta.
11. Voltatevi direttamente verso il passeggero di fianco a voi e dormite faccia a faccia.
12. Per un breve sonnellino, dormite sulla tavoletta del bagno chiusa. Indicato per chi ha un sonno leggero e riuscirà a svegliarsi quando gli assistenti di volo busseranno insistentemente alla porta per farlo uscire.
13. Disponibile solo per i posti centrali: inserite entrambi i piedi tra i sedili di fronte a voi per riuscire a stare fermi mentre dormite. Rischio di infastidire (e non poco) gli eventuali occupanti dei posti di fronte a voi.
14. Mettete le mani sulle gambe, con la cintura di sicurezza intorno. Rilassate spalle e braccia.
15. Disponibile solo per i posti corridoio: alleviate temporaneamente il dolore alle gambe stendendo nel corridoio la gamba che si trova su quel lato. Effetti negativi: nuovo dolore provocato dall’urto del carrello degli assistenti di volo sul ginocchio; serio rischio di far inciampare gli altri passeggeri.
16. Disponibile solo per i viaggiatori alti: stendete la testa all’indietro, sopra la parte alta del poggiatesta. Stendete le gambe, incrociate sulle caviglie, sotto il sedile di fronte a voi per sfruttare ogni centimetro dello spazio disponibile.
17. Disponibile solo per chi viaggia con un passeggero fidato: mettetevi schiena contro schiena e appoggiatevi l’uno all’altro per dormire.
18. Disponibile solo per i passeggeri finestrino: poggiate la testa contro il finestrino (anche se è un po’ troppo lontano per una posizione comoda) per un parziale sostegno della testa.
19. Giratevi su un lato, piegate le ginocchia e il corpo per una posizione tutt’altro che composta.