L’eruzione del vulcano Sangay, in Ecuador, ha immesso in atmosfera un’ingente quantità di ceneri, che ricadendo hanno provocato danni in almeno 6 province del Paese, relativamente a oltre 80mila ettari di coltivazioni.
La Segreteria per la Comunicazione della presidenza a Quito ha reso noto che sulla base di un rilevamento realizzato dal ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento ecuadoriano, al momento circa 83.000 ettari di coltivazioni sono state colpite in differenti gradi dalle ceneri espulse dal Sangay.
I danni più ingenti si segnalano nelle province andine di Chimborazo e Bolivar, in minor misura a Guayas e Los Rios.