La scuola ricomincia e sul modo per evitare i contagi le idee sono più confuse che mai. Dubbi che sorgono anche alla luce di recenti dichiarazioni, secondo i quali la mascherina chirurgica puo’ causare ai bambini un senso di calore, irritazione, difficolta’ respiratorie, fastidio, difficolta’ di concentrazione, distrazione e, infine, il rifiuto di indossare la mascherina stessa. Ma e’ davvero cosi’? A fugare molti dei dubbi e’ la Societa’ Italiana di Pediatria (SIP). “Sono comparse tante fake news sulle mascherine. Innanzitutto, si pensa che sia pericolosa perche’ un bambino respira la propria anidride carbonica, ma la mascherina non e’ cosi’ aderente. L’aria passa e la quantita’ di anidride carbonica respirata dal bambino e’ minima e non da’ alcun tipo di problema di ipossia o addirittura rischio di morte, come si e’ arrivato a dire sui social”, spiega a Dottore ma e’ vero che, il portale della Fnomceo, Elena Bozzola, segretario e consigliere nazionale della SIP.
E a chi si chiede se la mascherina chirurgica possa causare una alterazione della flora intestinale nei bambini, i pediatri della SIP rispondono prontamente che si tratta di un’altra fake news. Non ci sono, infatti, evidenze scientifiche in letteratura che documentino che un corretto utilizzo della mascherina possa comportare un’alterazione della flora batterica. Infine, ricordano, la mascherina chirurgica non puo’ indebolire il sistema immunitario nei bambini. Al contrario: previene il diffondersi di infezioni e va indossata anche dai bambini per evitare la trasmissione del coronavirus tra soggetti anche asintomatici. In ogni caso, ricordano i pediatri, in Italia non devono indossare la mascherina i bambini sotto i 6 anni di eta’. Non in tutti i Paesi il limite di eta’ e’ lo stesso: ad esempio negli Stati Uniti la mascherina va indossata dai 2 anni in avanti. A questo proposito si sono espresse anche l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) e l’UNICEF ricordando che, nonostante ogni Paese sia libero di agire come meglio crede, ai bambini di eta’ pari o inferiore ai 5 anni non dovrebbe essere richiesto di indossare mascherine, basandosi sulla sicurezza e sull’interesse generale del bambino e sulla capacita’ di utilizzare in modo appropriato una maschera con l’assistenza minima.
Per quanto riguarda i bambini di eta’ pari o superiore a 12 anni, invece, l’OMS e l’UNICEF consigliano di indossare una mascherina alle stesse condizioni degli adulti, in particolare quando non puo’ essere garantita una distanza di almeno 1 metro dagli altri e il virus circola in misura elevata nella zona. Nonostante sia vero che i bambini sono meno colpiti da Covid-19 rispetto agli adulti, e’ importante che anche loro rispettino tutte le misure di prevenzione, tra cui mantenere le distanze e lavarsi spesso le mani in modo prolungato e accurato. Molto importante, oltre a seguire gli altri comportamenti di prevenzione, e’ insegnare ai bambini come indossare correttamente una mascherina. Infatti, continua Elena Bozzola, “se i bambini la toccano continuamente con le mani, poi si sfregano gli occhi, la bocca o il naso puo’ diventare addirittura dannosa perche’ si portano sulle mani e in viso le goccioline di saliva. Bisogna educare il bambino dando noi adulti il primo esempio e poi tornando sull’argomento diverse volte, facendo con loro delle prove di utilizzo”.
E se il bimbo ha paura della mascherina, l’American Academy of Pediatrics (APP) ha diffuso alcuni suggerimenti ai genitori: guardati allo specchio insieme a tuo figlio indossando le mascherine e parlane con lui; fai indossare delle mascherine di stoffa anche ai peluche preferiti di tuo figlio; decora le mascherine in modo che siano personalizzate e divertenti; mostra a tuo figlio le foto di altri bambini che le indossano; disegnane una sul suo personaggio preferito di un libro; indossa in alcuni momenti la mascherina anche a casa per aiutare il tuo bambino ad abituarsi. “Ci sono le mascherine dei supereroi, delle Barbie con cui i bambini possono fingere delle nuove identita’. Non e’ un blocco alla socialita’, anzi si puo’ diventare curiosi delle mascherine indossate dagli altri bambini. La cosa importante e’ che non devono risentire delle ansie, delle preoccupazioni, dei pareri inconsciamente negativi dei genitori. I bambini comunicano benissimo con lo sguardo, non smetteranno di fare amicizia”, continua Bozzola. Inoltre, per i bambini sotto i 3 anni e’ meglio rispondere alle loro domande in modo semplice. Se, ad esempio, chiedono perche’ le persone indossano le mascherine, spiegagli che a volte le persone le indossano quando sono malate e che a volte le indossano in modo da non ammalarsi.
Se tuo figlio ha piu’ di 3 anni, invece, puoi provare a parlargli anche dei virus: i virus cattivi possono farti ammalare e le mascherine aiutano a mantenerli lontani dal tuo corpo. “I genitori vanno rasserenati”, conclude Elena Bozzola “perche’ i bambini hanno quella plasticita’ ed elasticita’ mentale piu’ che sufficiente per capire e adeguarsi alle novita’ se gli viene spiegata la situazione e l’importanza di adattamento alle nuove situazioni e alle nuove esigenze”.