Militare si sacrifica per salvare due ragazzini in mare, i risultati dell’autopsia: è morto per trauma provocato da un’onda

Aurelio Visalli che ha sacrificato la propria vita lanciandosi nel mare in tempesta per salvare due ragazzini in difficoltà
MeteoWeb

I primi risultati dell’autopsia sul corpo di Aurelio Visalli, il sottufficiale della Guardia costiera di Milazzo che ha sacrificato la propria vita lanciandosi nel mare in tempesta per salvare due ragazzini in difficoltà, hanno rivelato un grave trauma vertebrale provocato molto probabilmente da una forte onda che lo ha trascinato sul fondo.
E’ durato circa 3 ore l’esame autoptico eseguito ieri sera dal medico legale Elvira Ventura Spagnolo su incarico della procura di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il sottufficiale, originario di Venetico, sposato e padre di due figli, non sarebbe morto annegato quindi, ma per un gravissimo trauma provocato dal mare in tempesta.
La salma è stata restituita ai familiari.

Il sindaco di Milazzo Giovanni Formica ha annunciato per venerdì – in occasione dei funerali – il lutto cittadino: le esequie si terranno alle 11 nel duomo di Milazzo.

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