Riccardo Cuor di Leone e quella strana volta in cui rischiò di essere ucciso da alcuni contadini calabresi

Riccardo Cuor di Leone, durante una battuta di caccia in Calabria, ordinò a dei contadini che gli venisse consegnato un falcone: la reazione fu molto violenta
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Riccardo I d’Inghilterra, soprannominato Cuor di Leone, fu re d’Inghilterra dal 1189 al 1199 e fu uno dei sovrani che presero parte alla terza crociata in Terra Santa, dove si scontrò con Saladino, il grande sultano d’Egitto. Ardente e fedele cristiano, Riccardo Cuor di Leone viene descritto dai cronisti dell’epoca come un soldato coraggioso, senza macchia e senza paura. Si tratta senza dubbio di una delle figure più significative non solo dell’epopea crociata, ma in generale di tutta la storia dell’Europa medievale.

E’ diventato un eroe, un mito, che incarnava il perfetto cavaliere, tanto che furono già i suoi contemporanei a chiamarlo, per via del suo coraggio, “Coeur de Lion” in francese, la lingua parlata a corte all’epoca, poi tradotto nell’inglese “Heart of Lion”.

Nato a Oxford da Enrico II e da Eleonora d’Aquitania, già moglie del re di Francia Luigi VII, Riccardo partecipò alla Terza Crociata contro Saladino, che aveva messo le mani su Gerusalemme. Il fratello Giovanni, rimasto in Inghilterra, mentre il re era intento a combattere in Terra Santa tentò di sottrargli il trono approfittando della sua assenza. Dopo tre anni, però, Riccardo tornò in patria riprendendosi il trono e cacciando Giovanni in Francia. Pochi mesi dopo, nell’aprile 1199, durante l’ennesimo assedio a Châlus- Chabrol, contro un vassallo ribelle, l’impavido re fu colpito alla spalla da un dardo di balestra. La ferita gli causò una cancrena che in poco tempo lo portò alla morte.

RICCARDO CUOR DI LEONE IN CALABRIA

C’è una vicenda, nella vita di Riccardo Cuor di Leone, poco conosciuta che avvenne in Italia e precisamene in Calabria: rischiò di essere linciato da alcuni contadini calabresi. Il prode re d’Inghilterra era in viaggio verso Messina, dove si stava riunendo la flotta dei Crociati in partenza per la Terra Santa, quando si fermò per qualche giorno a Mileto, nei pressi di Vibo Valentia. Qui, per svagarsi, decise di andare a caccia. Durante la battuta incontrò alcuni contadini che cacciavano con il falcone. Convinto che vigessero le regole valide in Inghilterra, ovvero che solo i nobili potesse avere diritto di praticare la falconeria, Riccardo ordinò che gli venisse consegnato il rapace. I contadini, che non sapevano di trovarsi di fronte di un re, lo circondarono e iniziarono a prenderlo a sassate. A Riccardo Cuor di Leone non restò altra scelta che fuggire per salvarsi dalla furia dei contadini.

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