“Sono un po’ preoccupato per lo scenario futuro, perché siamo arrivati alla riapertura delle scuole non in condizioni ottimali. Era auspicabile arrivarci con qualche caso in meno rispetto a quelli segnalati giornalmente“: risponde così l’infettivologo Massimo Andreoni, direttore della UOC Malattie Infettive al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (SIMIT), interpellato dall’agenzia Dire in merito alla riapertura delle scuole e agli eventuali casi di positività da gestire negli istituti. “Ci saranno focolai che si riaccenderanno all’interno delle scuole – ha proseguito Andreoni- se saremo bravi a controllarli e a tracciarli, isolando immediatamente le persone che sono infette o che sono venute a contatto con soggetti infetti, credo che riusciremo a controllare il fenomeno e a riavviare la scuola, che è qualcosa di indispensabile sia in termini di apprendimento per i giovani che per l’intera società”.