Turismo, Coldiretti. “L’estate ai tempi del Covid fa segnare -13%, pesa l’assenza di stranieri”

Quest'anno i flussi turistici dall'estero sono stati praticamente azzerati a fronte della preoccupazione e dei limiti alla circolazione delle persone associati all'emergenza sanitaria: l'assenza dei turisti è costata 12 miliardi
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L’estate finisce con un bilancio di 34 milioni di italiani che hanno deciso di andare in vacanza quest’anno, con un calo del 13 per cento rispetto al 2019 per effetto dell’emergenza Covid-19. Questi i dati diffusi da Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’ultimo weekend della stagione. Dall’analisi emerge che l’Italia e’ stata di gran lunga la destinazione preferita, essendo stata scelta dal 93 per cento: un italiano su quattro ha scelto una destinazione vicina alla propria casa, o comunque all’interno della propria regione.

Coldiretti segnala poi un leggero accorciamento della durata delle vacanze che sono scese in media sotto i dieci giorni: la spiaggia resta la meta preferita, ma anche la montagna e il turismo di prossimita’ hanno registrato una crescita significativa con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane. A pesare, secondo Coldiretti, e’ stata soprattutto l’assenza dei 16 milioni dei cittadini stranieri durante i mesi di luglio, agosto e settembre: quest’anno i flussi turistici dall’estero sono stati praticamente azzerati a fronte della preoccupazione e dei limiti alla circolazione delle persone associati all’emergenza sanitaria. L’assenza dei turisti e’ costata 12 miliardi al sistema turistico nazionale, per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Ad essere colpite sono state soprattutto le citta’ d’arte.

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