“Sono sempre stata ambientalista, ma per tutta la vita mi sono sentita di non fare a sufficienza. Quando sei famosa, hai a disposizione una piattaforma e non sentivo di utilizzarla a sufficienza. Ho sentito di Greta Thunberg e quello mi ha davvero ispirata“, “a uscire dalla confort zone e spostarmi a Washington e dare luogo i Fire Drill Fridays – le esercitazioni antincendio del venerdì“: lo ha affermato Jane Fonda ospite ieri sera a “Che tempo che fa” su Rai3.
Arrestata lo scorso anno per la protesta contro i cambiamenti climatici a Washington, ha raccontato: “E’ troppo tardi per essere moderati. Il settore dei combustibili fossili sapeva già 40 anni fa che avrebbero distrutto il pianeta. Hanno coperto la scienza, hanno mentito e, proprio per questo motivo, la finestra di tempo che abbiamo a disposizione si sta riducendo continuativamente: dobbiamo agire con urgenza. È già tardi per essere moderati. Quindi la disobbedienza civile e rischiare l’arresto sono quello di cui abbiamo bisogno“.
“Sono stata arrestata 5 volte, la disobbedienza civile, l’ha dimostrato la storia, è quello che funziona per cambiare le cose“, “la disobbedienza civile sta diventando la nuova condizione di normalità“, “durante la presidenza Nixon sono stata arrestata, ma non per un atto di disobbedienza, perché c’e stato un ordine della Casa Bianca. Speriamo che ora, il 3 novembre, vada tutto bene e speriamo che sia il Presidente a venire arrestato questa volta!“, “in una situazione di questo genere un demagogo o un tiranno come Trump può arrivare e dare il via al razzismo, che è esattamente quello che ha fatto Nixon, che è stato un uomo disonesto, ma che non ha fatto cose terribili come ha fatto e sta facendo Trump. Le condizioni dell’americano medio sono di gran lunga peggiori rispetto al passato“.