Clima, si conclude un Ottobre anomalo: in Italia è stato molto freddo e decisamente piovoso

Clima, resoconto di ottobre 2020: prevalente circolazione umida atlantica o nordatlantica con instabilità ricorrente. Qualche regione, tuttavia, con deficit pluviometrici. Ecco tutti i dettagli
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Si è concluso con oggi il primo mese autunnale e, sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, esso si è manifestato decisamente in linea con i parametri tipici stagionali.  Un mese che ha mostrato in prevalenza tempo uggioso, affondi depressionari ricorrenti e naturalmente piogge diffuse su buona parte del territorio. Sotto l’aspetto barico, come riscontrabile nella prima immagine in evidenza, il mese di ottobre è stato caratterizzato, a scala euro-atlantica, da una prevalente circolazione depressionaria, con fulcro principale tra il Regno Unito, la Francia e la Germania occidentale, ma con nuclei di vorticità e conseguente perturbabilità disseminati su buona parte dell’Europa centro-occidentale, su parte di quella orientale e sulle aree centro meridionali scandinave.

In riferimento all’Italia, le azioni instabili hanno interessato frequentemente le nostre regioni a vari step. Nella prima decade, le piogge più diffuse e anche più intense si sono avute su parte delle regioni settentrionali, in particolare sul Piemonte, sulla Liguria, sul Centro Nord della Lombardia, sul Trentino Alto Adige, sull’alto Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Pioggia abbastanza  significativa e certamente sopra la norma anche sulla Toscana,  localmente sull’Umbria, piogge più irregolari, meno ricorrenti, localmente nella media o più spesso anche sotto media, sulle a aree centro-meridionali e sui restanti settori del Nord. Nel corso della seconda decade, le perturbazioni atlantiche si sono mostrate più aggressive e più ricorrenti,  con piogge diffusamente sopra la norma, sui settori centro-orientali del Nord, dalla Lombardia, Emilia Romagna verso Est; pioggia sopra la norma un po’ su tutto il Centro, eccetto localmente qualche area abruzzese centro-orientale, e diffusamente sopra la norma anche al Sud, anche qui con poche eccezioni, essenzialmente la Puglia centrale, la Calabria ionica e il Centro Sud della Sardegna, specie il Cagliaritano, con piogge più deboli e meno ricorrenti su queste aree. Nella terza decade, pioggia nuovamente più abbondante e più ricorrente al Nord, nella norma o anche sopra la norma tra Liguria, Nordest Piemonte, alta Lombardia e localmente Trentino, piogge nella norma o un po’ sotto la norma sul resto del paese. Il dato complessivo per ottobre, tuttavia, come evidenzia la seconda immagine allegata su base NOAA, gran parte dell’Europa centro settentrionale, in questo mese di ottobre, ha visto piogge sopra la norma e pioggia sopra la norma ci sono state diffusamente anche sul Centro Nord Italia. Piogge mediamente nella norma al Centro Sud, salvo qualche surplus anche qui sui settori appenninici tra Campania Lucania e sulle aree interne calabresi e, invece, piogge un po’ sotto la norma sulla Sicilia, sull’Abruzzo centro-orientale e su buona parte della Sardegna. 

Relativamente all’andamento termico, gli impulsi instabili ricorrenti e in prevalenza di matrice nordatlantica, hanno favorito temperature spesso più fresche della norma, tant’è che nel complesso è prevalsa un’anomalia negativa su gran parte del territorio, fino anche a 2/3°C  in meno rispetto alle medie tipiche del periodo, sui settori centrali tra Toscana aree interne appenniniche, Lazio, fino alla Campania e anche sulla Sardegna occidentale e localmente sui settori centro-occidentali del Nord. Leggera anomalia negativa anche verso il Trentino Alto Adige, la Lombardia,  sul resto del Sud e delle isole maggiori. Temperature più o meno nella norma altrove.

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