I dati giornalieri sul coronavirus che giungono dai Paesi europei dimostrano una seconda ondata in pieno corso. La Francia continua a distruggere i record di casi giornalieri: nelle ultime 24 ore, sono stati 41.622, nuovo record assoluto da quando è iniziata la pandemia, per un tasso di positivita’ anch’esso record, al 14,3%. Il bilancio totale nel Paese arriva cosi’ a 999.043 contagi. Oggi registrati anche 165 decessi per un totale di 34.210 vittime.
Contagi record anche nei Paesi Bassi, dove per la prima volta si registrano oltre 9mila contagi. Le autorità dell’Aja hanno riferito che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 9.283 casi, 526 in più del giorno precedente. Il 13 ottobre scorso, l’Olanda ha imposto un lockdown parziale, con la chiusura, tra l’altro, di tutti i ristoranti. Dei 1.150 posti letto in terapia intensiva che i Paesi Bassi hanno ufficialmente, 463 sono occupati da pazienti Covid-19 e 460 con pazienti con altre patologie che richiedono cure intensive. I pazienti vengono cosi’ trasferiti negli ospedali tedeschi, ha reso noto il Centro di coordinamento per la distribuzione dei pazienti. I ricoveri regolari per Covid sono invece 1.540. “La prima ondata e’ apparsa come un maremoto, ora questo e’ piu’ uno tsunami. La prima ondata sembra meno alta, ma l’acqua che seguira’ e’ piu’ forte”, ha detto Ernst Kuipers, coordinatore del Centro, che ha assicurato alla stampa che, anche se il numero di contagi smetterà di aumentare, il picco dei ricoveri ospedalieri richiedera’ tre settimane per essere regolato. Per Kuipers, questo sviluppo della situazione e’ “preoccupante” e “ci vorra’ molto tempo prima di vedere l’effetto delle misure applicate contro il coronavirus“, che cominceranno a dare effetto quando i pazienti con Covid-19 scenderanno sotto i 300 nelle unita’ di terapia intensiva e 600 in cure regolari. La costruzione di ospedali speciali per pazienti con coronavirus non e’ una soluzione in questo momento perche’, spiega, “il problema non e’ la mancanza di infrastrutture o attrezzature respiratorie, ma la mancanza di personale“. Kuipers spera quindi che domani i primi pazienti gravi con coronavirus vengano trasferiti in Germania, perche’ “al momento le opzioni sono poche”.
Con 2.435 nuovi casi in Austria e’ record assoluto di contagi giornalieri di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Per la prima volta nelle ultime 24 ore e’ stato superato il limite di 2.000 contagi. Nella capitale Vienna i nuovi casi sono stati 659. Numeri molto alti anche in Alta Austria (471), Bassa Austria (403) e Tirolo (338). I pazienti covid ricoverati in ospedale sono 1.002, 161 di essi si trovano in terapia intensiva. I decessi complessivi sono 957. Complessivamente le persone con tampone positive in Austria sono 73.339 e gli attuali positivi sono 23.226.Da domani i distretti che saranno considerati ‘zone rosse’ saranno 25, ovvero 21 in piu’.
La Spagna ha registrato 20.986 nuove infezioni da coronavirus, 7.953 delle quali nelle ultime 24 ore. I nuovi decessi sono 155. Dall’inizio della pandemia la Spagna ha contato un milione e 26.281 contagi e 34.521 morti. La regione con piu’ nuovi contagi continua a essere la comunita’ di Madrid (2.213 in 24 ore), seguita da Aragona (1.063), Paesi Baschi (879) e Andalusia (672). Il governo, d’intesa con le regioni, ha varato un nuovo pacchetto di misure per arginare il contagio, approvato da tutte le comunita’ autonome salvo Madrid e i Paesi Baschi, che si sono astenuti. Le nuove misure, sulla cui applicazione hanno l’ultima parola le regioni, prevedono la chiusura di bar e attivita’ non essenziali alle 23 nelle zone a rischio “alto” o “estremo”, ovvero con oltre 250 casi su 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni. Secondo i calcoli di ‘El Pais’, solo Baleari, Canarie, Cantabria, Valencia, Extremadura e Galizia hanno un’incidenza sufficientemente bassa da evitare le nuove restrizioni.
Il governo slovacco imporrà un confinamento parziale per cercare di contenere l’epidemia di coronavirus nel Paese: lo ha dichiarato il premier Igor Matovic. Il lockdown entrerà in vigore il 24 ottobre fino al primo novembre: oltre al potersi spostarsi per lavorare e per alri servizi essenziali saranno consentite le gite sempre in un raggio limitato dalla propria abitazione.
Kyriakos Mitsotakis, premier della Grecia, ha annunciato nuove misure mirate a contenere l’impennata di contagi da coronavirus. Lo riporta la stampa locale, spiegando che in un discorso trasmesso in tv Mitsotakis ha comunicato che l’uso delle mascherine diventerà obbligatorio ovunque, sia all’aperto che al chiuso, definendo questa “la cura prima del vaccino”. Inoltre ha annunciato che dalle 6 di mattina di sabato entrerà in vigore il coprifuoco dalle 00.30 alle 5 nelle regioni appartenenti ai livelli di rischio 3 e 4, cioè i più alti, in cui rientrano anche Atene e Salonicco. Oggi le autorità greche hanno annunciato 882 nuovi casi di coronavirus e 15 decessi.