Coronavirus, Renzi sul Dpcm: “non si mette becco nelle case degli italiani, altrimenti è dittatura. Se chiudiamo le scuole siamo un Paese finito”

Coronavirus, le parole di Matteo Renzi sull'ultimo Dpcm del premier Conte
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Non si mette il becco nelle case degli italiani, se no si arriva allo Stato di polizia. La delazione è la follia“. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Fuori dal coro su Rete 4. “Non e’ accettabile che si chiudano le scuole. Un Paese che chiude le scuole e’ un paese finito. Bisogna fare i tamponi. Non possiamo permetterci il lockdown o la gente muore di fame“, ha aggiunto Renzi.

Stiamo affrontando una emergenza mondiale pazzesca, è pensabile che entro Natale arrivi il primo vaccino fatto da ricercatori italiani, e quindi l’Italia sta cercando di stringere i denti con dei numeri migliori della Francia, dell’Inghilterra e della Spagna. Bisogna prendere i soldi del Mes. La situazione è molto seria, bisogna stare attenti ma ci sono 500 persone in terapia intensiva, erano 4 mila a marzo“, ha detto ancora l’ex premier.

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