Human Technopole: 5 milioni di euro per giovani ricercatori

Human Technopole, in collaborazione con il Ministero dell'Università e della Ricerca, lancia la prima edizione dell’Early Career Fellowship Programme
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Un programma per mettere le risorse e le infrastrutture di Human Technopole a disposizione di giovani ricercatori all’inizio della propria carriera incentivandoli a sviluppare in Italia i propri progetti scientifici. Questo l’obiettivo del bando lanciato oggi da Human Technopole, l’istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca.

La prima edizione dell’Early Career Fellowship Programme di Human Technopole permette a cinque giovani scienziati di competere per una borsa di studio di 200.000 euro all’anno per cinque anni, per un investimento complessivo di 5 milioni di euro.

Il programma è aperto a giovani di ogni nazionalità che abbiano completato un dottorato di ricerca negli ultimi otto anni. Condizione vincolante è la scelta di un istituto di ricerca o un’università italiana per sviluppare il proprio progetto di ricerca.

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Human Technopole. Foto Stefano De Grandis

I candidati verranno selezionati secondo stringenti criteri di eccellenza scientifica in base a progetti che siano in linea con le aree di ricerca di Human Technopole: genomica, neuro-genomica, biologia strutturale, biologia computazionale e analisi dati. Le commissioni di valutazione, una per ogni area di ricerca, saranno composte da ricercatori di profilo internazionale nel campo delle scienze della vita e in prevalenza esterni a Human Technopole, tra cui anche un esperto nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

L’iniziativa è in linea con la missione di Human Technopole di essere un centro di ricerca aperto e collaborativo che mette le proprie risorse ed infrastrutture a disposizione dell’intera comunità nazionale.

Il direttore della Fondazione Human Technopole Iain Mattaj sottolinea: “Si apre oggi la prima edizione dell’Early Career Fellowship Programme, un investimento importante per Human Technopole perché i fondi stanziati permetteranno, a partire dal prossimo anno, a cinque giovani scienziati di avviare in Italia la propria attività di ricerca. Si tratta della prima di una serie di iniziative e progetti di Human Technopole per favorire lo scambio di idee e la formazione della prossima generazione di scienziati. La promozione dell’eccellenza scientifica e delle opportunità di formazione sono infatti due elementi al cuore della nostra missione”.

Dichiara il Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi: “Una delle sfide alle quali il nostro Paese deve rispondere, per essere in prima linea a livello internazionale, è favorire attività di ricerca e integrazione di progetti da sviluppare in una logica di open innovation e di collaborazione costante tra pubblico e privato. In quest’ottica si pone l’iniziativa di Human Technopole, un’opportunità concreta non trascurabile per i ricercatori che beneficeranno delle cinque borse di studio, che consentirà loro un accesso libero e competitivo alle grandi infrastrutture di ricerca, con una qualità all’altezza di standard internazionali e la possibilità di incentivare sistemi di relazioni e connessione tra saperi”.

Il bando è aperto da oggi e consultabile sul sito di Human Technopole, nella seziona “Lavora con noi”. La scadenza per presentare la propria candidatura è il 31 gennaio 2021.

Human Technopole

Human Technopole è il nuovo istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, situato nel cuore di MIND (Milano Innovation District), l’area di Milano dove si è svolto Expo 2015. Il campus avrà 35.000 di laboratori interdisciplinari, includendo tre edifici esistenti, tra cui Palazzo Italia, e uno di nuova costruzione. La missione di Human Technopole è di migliorare la salute e il benessere delle persone. Human Technopole svolge ricerca di frontiera nelle scienze della vita mirata a sviluppare nuovi approcci di medicina personalizzata e preventiva, crea e gestisce servizi e strutture scientifiche da mettere a disposizione della comunità scientifica nazionale, offre opportunità di formazione per la prossima generazione di scienziati, promuove innovazione e progresso attraverso il trasferimento tecnologico. A pieno regime vi lavoreranno oltre 1.000 scienziati provenienti da tutto il mondo.

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