I militari della Stazione di Malo, nel Vicentino, hanno portato a termine un’attività investigativa che si è conclusa con la denuncia per lesioni personali e abbandono di minori nei confronti di una donna con precedenti.
Il fatto risale ad inizio agosto, quando la figlia della donna, di poco meno di 2 anni, aveva ingerito inavvertitamente cocaina e cannabinoidi, come riportato dal referto medico dell’ospedale di Santorso dove la bambina era stata portata dalla madre, una volta accortasi del suo stato alterato.
I militari hanno raccolto le testimonianze di parenti, familiari e personale sanitario che hanno confermato la tossicodipendenza dell’indagata la quale, si presume, avrebbe inavvertitamente dimenticato delle sostanze stupefacenti su una superficie facilmente raggiungibile dalla bambina.
I servizi sociali, immediatamente attivati, hanno affidato entrambe alle cure di una comunità di recupero.