“Le previsioni confermano il quadro gia’ definito a fine mattinata. Al momento le precipitazioni piu’ intense sono sull’estremo ponente della regione. Si tratta delle prime avvisaglie del fronte che attraversera’ la Liguria durante la serata e la notte. Per quanto riguarda il Salone Nautico, si e’ conclusa la seconda giornata della manifestazione senza problematiche. Sono stati comunque rafforzati gli ormeggi delle imbarcazioni. Ci aspettiamo una notte tribolata“. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sul maltempo che in queste ora sta investendo la Liguria.
Le criticita’ maggiori si stanno registrando nell’estremo ponente ligure dove, ha sottolineato l’assessore regionale uscente alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, “e’ iniziato il passaggio del fronte molto importante. Abbiamo superato cumulate di 200 mm nell’imperiese, si sono registrati i primi smottamenti, tutto dentro uno scenario ampiamente previsto. Scenario che – ha sottolineato Giampedrone – andra’ rivisto per quanto riguarda le portate dei corsi d’acqua Roja e Argentina”, entrambi sotto osservazione, ma tutti i corsi d’acqua dell’imperiese sono in innalzamento fino all’albenganese. Registrati 235mm a Buto.
La Sala operativa della Protezione civile sta monitorando costantemente la situazione a partire proprio dall’estremo ponente, su cui sta cominciando a battere il fronte che attraversera’ l’intero territorio della Liguria durante la notte. Si attendono fenomeni temporaleschi, gia’ in parte in atto, sempre sull’imperiese. Forti venti di burrasca su tutta la Liguria, con raffiche oltre i 150km/h a a Fontanafresca (Sori).
Nel pomeriggio ci sono state piogge intense sul Ponente, in particolare nell’entroterra imperiese (54,6 mm in un’ora a Poggio Fearza, sui rilievi di Montegrosso Pian latte), oltre 40mm a Triora. Per quanto riguarda le cumulate in sei ore, 175,8 mm sempre a Poggiofearza, oltre 100 mm a Triora. Le piogge sono diminuite in modo consistente nel Levante e soprattutto sullo spezzino, con il conseguente rientro delle emergenze della mattina. Le frane e gli smottamenti che hanno colpito soprattutto il levante ligure e il Tigullio (Bargone a Casarza Ligure, Maissana) sono in via di risoluzione, almeno in condizioni da non incidere in modo significativo sulla popolazione. Non e’ stato necessario l’intervento della colonna mobile della Protezione civile regionale. Tutte le operazioni sono state gestite dalla protezione civile dei comuni interessati. Si sono verificate alcune frane nel ponente in particolare nel territorio di Montegrosso Pian Latte.
Sono una cinquantina gli interventi portati a termine dai vigili del fuoco dei tre distaccamenti della provincia di Imperia per frane, allagamenti e alberi crollati su strada. Una quarantina le chiamate in coda. Le situazioni piu’ critiche al momento si registrano in valle Arroscia, nella zona di Maendatica, al confine con il Piemonte, dove si registrano parecchi smottamenti e alberi che occupano la strada. Problemi anche sul versante francese della val Roya, nell’entroterra di Ventimiglia, dove e’ crollata Rd6204 nei pressi di Vievola per via della piena del Roya; mentre nei pressi di Saint Dalmas de Tende una frana ha comportato l’interruzione della viabilita’ per motivi di sicurezza. A Ventimiglia un platano e’ caduto su tre auto, distruggendone una.