Maltempo, Piemonte in ginocchio: a Limone è un disastro, crolla palazzina, auto sott’acqua [FOTO]

Ponti distrutti, strade chiuse, persone isolate sono alcune delle conseguenze del devastante maltempo che sta colpendo il Piemonte: il punto
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Ponti distrutti, strade chiuse, persone isolate. È un bollettino di guerra il bilancio di una notte infinita di piogge torrenziali in Piemonte. In due valli del Cuneese (Vermenagna verso la Francia e Tanaro verso la Liguria) la situazione e’ disastrosa. Ingenti i danni causati nel centro di Limone, di fatto isolata, dal torrente Vermenagna (acqua alta fino a 1,5 metri in paese, il parcheggio sotterraneo allagato) e anche i vigili del fuoco hanno rischiato di finire in una voragine scavata nell’asfalto dalle acque del torrente. Nel paese ci sono blackout, decine di auto finte sott’acqua, danni ingenti (vedi foto della gallery scorrevole in alto). E’ crollata anche una palazzina di tre piani in ristrutturazione accanto al corso d’acqua. Restano impossibili i collegamenti con la francese valle Roya, dove da ieri ci sono persone isolate tra le due frane che hanno interrotto la Route departementale verso Liguria e Costa Azzurra, con tratti di strada portati via dalla furia dell’acqua. “Vernante sta uscendo dall’emergenza, abbiamo avuto danni ingenti, ma la situazione disastrosa e’ a Limone“. Cosi’ Gian Piero Dalmasso, sindaco di Vernante, 1.200 abitanti in provincia di Cuneo, subito a valle di Limone, dove la statale 20 del colle di Tenda e’ stata interrotta ieri sera perche’ era diventata un fiume di detriti e massi dopo l’esondazione di almeno due torrenti, tra cui il Vermenagna. “Ora tutto il Paese e’ senz’acqua, un terzo degli abitanti sono senza luce elettrica – conclude il sindaco di Vernante .- Alle 12 arrivera’ un autocisterna della societa’ Acda per l’acqua potabile”.

Situazione drammatica a Limone Piemonte, casa crolla in un torrente [VIDEO]

Isolata anche Ormea, con la statale chiusa a monte e a valle del Comune dell’Alta Valle Tanaro. Molte utenze sono senza luce e gas, alcune anche senza acqua. Inaccessibili tutte le frazioni. “La situazione di Ormea, in sintesi, e’ questa – scrive su Facebook il sindaco della cittadina cuneese al confine con la Liguria, Giorgio Ferraris -: il Tanaro e’ esondato a Ponte di Nava e a Ormea in tutta la zona di Via Orti ed e’ entrato nei fabbricati della cartiera creando grossi problemi; inoltre ha distrutto i ponti di Barchi e della cartiera”. Il torrente Armella, prosegue il primo cittadino, “ha invaso Piazza della Liberta’ e il centro cittadino. La strada statale e’ bloccata a monte e a Valle e tutte le strade delle frazioni sono chiuse per frane e smottamenti. Abbiamo fango e tronchi dappertutto. Manca l’energia elettrica su tutto il territorio comunale e l’acqua in molte zone”.

Il Tanaro ha esondato a Ceva e Nucetto e il ponte romano di Bagnasco, simbolo del paese, e’ crollato nella notte per la piena: era stato restaurato dopo l’alluvione del 1994. La Provincia di Cuneo ha chiuso ieri il colle dell’Agnello per neve, la Entracque-San Giacomo per Terme di Valdieri; la statale 20 e’ chiusa a Vernante (a valle di Limone), e non e’ transitabile anche la strada per il colle della Lombarda (alberi schiantati sulla carreggiata). Dalle 4 di oggi chiusa la Sp 12, Fondovalle Tanaro, da Bastia a Monchiero.

Maltempo Piemonte, crolla strada nel Vercellese: un disperso

Si contano i danni nel Cuneese

Inizia la conta dei danni dell’ondata di maltempo che nelle ultime ore di e’ abbattuta sul Cuneese, dove al momento si segnalano una ventina di strade provinciali chiuse o impraticabili per acqua e fango, detriti, frane e smottamenti, oltre a comunicazioni e servizi interrotti. Una delle zone più colpite è la valle Vermenagna e soprattutto la strada statale 20 del colle di Tenda che è crollata poco dopo l’abitato di Limone. A Tenda, dopo il tunnel, è stata evacuata anche la piccola caserma dei sapeurs pompiers a ridosso dell’ingresso francese del valico internazionale. Altro fronte aperto è la valle del Tanaro in bassa Langa. A Garessio il ponte Odasso è stato scavalcato dalle acque del fiume ma ha resistito e le vie del centro sono allagate con negozi e garage invasi dalla piena.

A Clavesana gli alti livelli del Tanaro e dell’affluente hanno fatto evacuare le località Gerino, Goretti, Pra e Generala, Borra. Disagi anche in alta Langa a Pezzolo Valle Uzzone dove un albero è caduto sulla strada e sulla provinciale 429 bloccata verso Cortemilia. Persone risultano isolate nei comuni di Lisio, borgate di Pamparato, Viozene e Upega. Il rischio frane è elevato e la Protezione civile sta monitorando la situazione anche nelle zone collinari, dove si sono verificati alcuni smottamenti. Se possibile evitare di sostare in prossimità dei torrenti per non intralciare il dei tecnici e dei volontari impegnati nell’emergenza.

Criticita’ nell’Alessandrino, sopralluoghi in corso

In Provincia di Alessandria, i carabinieri hanno disposto la chiusura del ponte sulla SP596, al confine tra i territori di Casale Monferrato e Candia Lomellina (Pavia) per l’innalzamento del livello del Sesia. In corso un sopralluogo, nel Casalese, nelle cascine nella zona di Terranova, per verificare problemi con gli allagamenti e, nel caso, provvedere a eventuali evacuazioni. Sempre per allagamenti – fa sapere la Protezione Civile provinciale – chiusa la SP 210 ad Altavilla Monferrato, al confine con la provincia di Asti. Chiusa a tratti la ‘207’ di Olbicella (tra Acquese e Ovadese) per caduta massi e alberi. Oltre alle criticita’ causate dall’ondata di maltempo, le forze dell’ordine segnalano anche alcune imprudenze. A Gavi, nella zona dell’Appennino al confine con la Liguria, ignoti hanno rotto i lucchetti che chiudevano la Sp158 Della Lomellina per Novi Ligure, dove il transito e’ vietato per rischio frane.

Nel Novarese preoccupa innalzamento corsi d’acqua

L’innalzamento del livello delle acque del Sesia sopra il livello di guardia ha determinato, gia’ dalla serata di ieri, la chiusura dei ponti anche nel tratto novarese del fiume, a Romagnano Sesia, Carpignano e Grignasco. Sorvegliati speciali anche i corsi d’acqua minori, a cominciare dal torrente Agogna: il ponte che lo attraversa nel comune di Cavaglietto e’ stato chiuso e anche nel capoluogo il corso d’acqua e’ strettamente monitorato. Nell’abitato di Novara sono state chiuse per allagamenti due strade all’estrema periferia nord e sud. Chiuso anche il sottopasso di accesso all’interporto Cim. Il maltempo ha flagellato anche il Borgomanerese, dove sono caduti alberi che hanno causato la chiusura di parecchie strade. I vigili del fuoco sono impegnati senza tregua tra scantinati allagati, alberi caduti, smottamenti. La Protezione civile e’ in stato di massima allerta e sta monitorando con attenzione i corsi d’acqua, Ticino in particolare, e poi il Lago Maggiore, la cui piena e’ segnalata a 194,93 msl, ovvero meno di 3 metri al di sotto della quota di esondazione, come conferma il Centro geofisico prealpino. Segnalata l’evacuazione di un campeggio vicino alla Sesia, in zona Recetto, e numerosi, seppur piccoli, smottamenti, alcuni dei quali hanno interessato la viabilita’ minore.

Cittadellarte a Biella allagata, distrutto live club

Situazione drammatica in Valle Cervo, nel Biellese, dove a causa della piena del torrente stanno crollando storici antichi ponti. A Piedicavallo al parco delle Ravere, il ponte della Coda ha ceduto all’irruenza dell’acqua. Una frana di grosse dimensioni ha mangiato la quasi totalita’ della carreggiata in frazione Malpensa’, provocando una voragine di 50 metri. Il Rio Bele ha distrutto il ponte di Oretto a Campiglia Cervo e anche quello del guado per scendere alla Balma. A Rosazza e’ crollato il ponte che collegava il campo da calcio. Il sindaco di Campiglia, Cervo Maurizio Piatti, ha diramato un comunicato in cui spiega che non ci sono stati fortunatamente danni alle persone ma che la situazione e’ molto critica. Interrotta a scopo precauzionale la produzione al lanificio Cerutti di Biella, dove gia’ ieri sera gli operai erano stati mandati a casa.

Sono almeno 5mila le utenze senza corrente in tutta la provincia di Biella. Nella notte una spalletta del ponte sullo Strona a Crevacuore ha ceduto, provocando il crollo parziale del viadotto. La strada e’ stata interrotta. Alla Cittadellarte -fondazione Pistoletto di Biella, oltre agli allagamenti, si e’ verificato il crollo di una struttura al piano terra dove era situato il live club Hydro, completamente spazzato via dalla piena.

Nubifragio sull’Astigiano, attesa piena Tanaro

Il nubifragio che questa notte ha colpito l’Astigiano, ha provocato il crollo di un muraglione a Montemagno, nei pressi di una cabina Enel. L’intervento dei vigili del fuoco ha messo in sicurezza l’area. Diversi interventi anche a Costigliole d’Asti, Castello di Annone, Moncalvo. A Isola d’Asti e’ mancata la corrente elettrica fino a questa mattina. Nel pomeriggio e’ attesa la piena del Tanaro in citta’.

Aipo, livello Po criticita’ moderata nel Vercellese

A causa delle precipitazioni particolarmente intense sul Nord Italia che “hanno provocato un generale innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua nel bacino del Po”, il livello del Grande Fiume, “ha superato in queste ore la soglia 2 di criticita’ – ossia criticita’ moderata, colore arancione – all’idrometro di Crescentino”, nel Vercellese, “mentre si attesta oltre la soglia 1 di criticita’ – ossia ordinaria, colore giallo – nel tratto a valle di Torino”. E’ quanto osserva, in una nota, l’Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po secondo cui “sulla base dei dati attualmente disponibili, per la giornata odierna i livelli sul resto dell’asta fluviale del Po dovrebbero rimanere inferiori alla prima soglia di criticita’, ossia di criticita’ assente”. Ad ogni modo, si legge ancora nella nota, “il personale Aipo e’ attivo nelle azioni di monitoraggio dei livelli e delle opere idrauliche di competenza, con attivazione sia della sala servizio di piena della sede centrale che degli uffici territoriali, in stretto coordinamento con tutti gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali. Sono ancora sopra i livelli di pericolo il fiume Sesia e il Toce, in Piemonte, e lo resteranno fino alla serata odierna, ma con livelli stazionari. La piena del Tanaro, esondato nella notte in provincia di Cuneo, e’ ora in transito ad Asti, ma con livelli che rimarranno al di sotto delle soglie di pericolo.

Sono numerosi i problemi alla viabilita’ che interessano tutto il territorio del Vercellese, dalle valli fino alla pianura, che in questo momento e’ oggetto di particolari attenzioni per l’arrivo della piena del Sesia. Nell’elenco stilato dala Provincia di Vercelli, risultano attualmente chiuse la Strada Trossi all’altezza del ponte sull’Elvo, in direzione di Quinto Vercellese; la provinciale 10 Alto Sermenza ,nel tratto tra Rimasco e Rima San Giuseppe, e dunque tutta l’alta Val Sermenza e’ isolata; la provinciale 594 (che collega Vercelli a Gattinara) sul ponte tra Quinto e Oldenico e ad Albano; la provinciale 61 nel tratto tra Arborio e San Giacomo Vercellese; la provinciale 111 a Ghislarengo; la provinciale 9 a Cravagliana, in localita’ Molino; e la provinciale 105 Doccio – Crevola, gia’ crollata e invasa dalle acque del fiume Sesia. A Borgosesia il fiume alle 4,30 di oggi ha raggiunto il livello record di 9,67 metri mentre alle 8,30 era a 7,55. Di ora in ora si complica anche la situazione del capoluogo, dove e’ stato deciso di chiudere il ponte sul Sesia in direzione di Novara, ed e’ chiusa anche la tangenziale.

Una decina di persone sono state evacuate dalle cascine che si trovano a ridosso del fiume Sesia e che sono state allagate dal corso d’acqua che lambisce Vercelli. Al momento alcuni sfollati sono stati collocati nella foresteria del capoluogo. Il ponte stradale sulla Sesia, appena prima del centro abitato, e’ ancora chiuso. “Da stamattina – commenta l’assessore comunale alla Protezione Civile, Maurizio Tascini – stiamo continuando a monitorare i corsi d’acqua, invitando le persone che risiedono vicino all’argine a salire ai piani alti delle proprie abitazioni. Invito i cittadini alla massima cautela”. Nel quartiere Cervetto, tagliato in due dall’omonimo canale, ci sono stati diversi allagamenti tra scantinati, cortili e campi sportivi. Critica la situazione a Borgo Vercelli, dove un tratto di tangenziale per Novara e’ stata sommersa dall’acqua della Sesia.

Cresce Stura a Venaria, chiusa ferrovia SfmA

Il maltempo ha parzialmente bloccato la linea ferroviaria SfmA Torino-Ceres di Gtt. A causa dell’innalzamento del livello dell’acqua sul torrente Stura, la linea e’ stata interrotta nel tratto Venaria-Cirie’. Gtt ha subito attivato il servizio di autobus sostitutivi per gestire la tratta.

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