48 sudcoreani sono morti dopo aver ricevuto il vaccino influenzale, ha dichiarato l’Agenzia di controllo e prevenzione delle malattie (KDCA) della Corea, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters. La KDCA ha aggiunto che i vaccini continueranno a ridurre la possibilità di avere epidemie simultanee. Le autorità sanitarie affermano di non aver trovato collegamenti diretti tra i decessi e i vaccini e intendono continuare con il programma di vaccinazione nazionale per cercare di evitare di dover combattere sia l’influenza che il coronavirus nel prossimo inverno.
“Dopo aver revisionato i casi di morte finora, non è il momento di sospendere il programma di vaccinazione contro l’influenza poiché la vaccinazione è molto importante quest’anno, considerando le epidemie di COVID-19”, ha detto Jeong Eun-kyung, direttore della KDCA. Jeong ha dichiarato che la revisione non ha mostrato collegamenti diretti tra le vaccinazioni e i 26 decessi che sono stati analizzati. I risultati iniziali di circa 20 autopsie condotte dall’Istituto di Medicina Forense nazionale dimostrano che 13 persone sono morte per problemi cardiovascolari, cerebrovascolari e altri disturbi non causati dalla vaccinazione.
L’aumento dei decessi ha portato alcuni dottori e politici a chiedere di interrompere la compagna del governo che mira a vaccinare circa 30 milioni di persone sui 54 milioni totali del Paese. La KDCA ha dichiarato che 9,4 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino fino a venerdì 23 ottobre come parte del programma iniziato a settembre, con 1.154 casi di reazioni avverse.