Previsioni Meteo – Abbiamo un nuovo aggiornamento sui dati nel lungo periodo, elaborati dal modello europeo ECMWF. Essi riguardano essenzialmente la seconda e la terza decade di novembre, quindi dati sostanzialmente a cadenza mensile. Ancora una volta, il contesto barico generale sembrerebbe essere impostato verso un’anomalia barica positiva che interesserebbe con prevalenza i settori centro-settentrionale del continente, in modo particolare quelli centrali e, quindi, con tendenza ad anticicloni medio-alti, frequentemente invadenti anche il settore atlantico centro-settentrionale intorno al Regno Unito. Di contorno a questa azione media anticiclonica, tre aree a maggiore vocazione depressionaria, una orientale Europea in prossimità del Mar Nero, Turchia e regioni balcaniche-danubiane, un’altra in prossimità della Penisola Iberica e una terza sul settore scandinavo. Anomalia che lascerebbe intendere, così come disegnata dai forecasts del modello, un tipo di tempo che potrebbe vedere per diverse fasi condizioni mediamente anticicloniche, magari più efficaci sui settori settentrionali o in parte centrali, meno sulle aree centro-meridionali, ma anche ricorrenti azioni instabili che potrebbero avere in misura minore una provenienza occidentale più mite, in misura maggiore una provenienza orientale o settentrionale più fredda.
Insomma, stando alle ultimissime indicazioni, la seconda e terza decade di novembre, potrebbero vedere momenti instabili di tipo invernale, come del resto già indicato nei precedenti approfondimenti, e anche con una buona ricorrenza, fatta eccezione per la prima decade che sarebbe più schiettamente anticiclonica o con influenze occidentale. Non traspaiono anomalie negative, quindi fulcri depressionari diretti sul bacino centrale del Mediterraneo tuttavia, per influenza indiretta di circolazione da Nord e da Sud, soprattutto le regioni del medio basso Adriatico, meridionali e quelle insulari potrebbero essere esposte a instabilità più frequente con piogge nella media o anche leggermente sopra la media, colorazione celeste. Sul resto del paese, come visibile anche dall’anomalia precipitazioni a scala europea allegata con colorazione arancio-rosso, le piogge potrebbero essere anche sotto la norma o magari localmente in norma solo sul Piemonte centro-occidentale. Possibile maggiore siccità verso il Nordest e su Alpi e Prealpi centro orientali. Alla luce degli schemi circolatori ipotizzati, ci sarebbero buone probabilità di prime nevicate di un certo spessore sui settori anche appenninici, oltre che Alpini, seppure qui in forma più debole, e probabilmente prime nevicate a quote anche medio-basse o in media alta collina, fino alle aree appenniniche centro-meridionali.
La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione mensile per il prossimo novembre, apportando periodici aggiornamenti.