Un’importante scoperta archeologica è stata portata a termine nei giorni scorsi a Montencilfone, in Molise, nel corso degli scavi per il Metanodotto Larino-Chieti. E’ venuta alla luce una stratificazione complessa, che abbraccia un arco cronologico esteso dalla preistoria all’eta’ medievale. Tra i rinvenimenti di particolare interesse sono stati rilevati un tracciato viario, un edificio templare di eta’ romana, due fornaci a pianta rettangolare con muro assiale, che si sovrappongono a resti di un abitato databile ad eta’ protostorica, periodo della preistoria con inizio 8.000 anni a.C.
Il sito include anche una sepoltura di infante, deposto con corredo vascolare e con due ovini, databile all’eta’ eneolitica, periodo della Preistoria di transizione tra l’eta’ della pietra levigata e l’eta’ del bronzo. “La scoperta – sottolinea il Sindaco Giorgio Manes – e’ di grande spessore storico e culturale, che testimonia l’antica origine della popolazione del nostro territorio e stiamo gia’ lavorando, come Comune di Montecilfone, ad adeguati progetti, come la creazione di un complesso museale per l’adeguata valorizzazione e tutela del sito e di tutti i referti rilevati e che verranno ulteriormente ritrovati. Questo rilevamento conferma l’importanza storica dei siti di Montecilfone, di cui gia’ avevamo avuto testimonianza dai numerosi reperti di epoca romana gia’ precedentemente rinvenuti, negli anni passati nel Comune di Montecilfone, come monete di Caligola, una lapide romana pentagonale, statuette di bronzo e argento, numerose tombe e vasi di terracotta“.