“Il futuro è” la produzione di piccoli satelliti. “Il settore industriale dei nano e micro-satelliti si sta rafforzando. Spero molto che quando saranno annunciati o richiesti progetti, nel settore spaziale, per allocare risorse dei Recovery Fund, ci sia un’apertura in questa direzione. I nanosatelliti offrono tecnologie capaci di frenare il digital divide“, con queste parole Marco Villa, Ceo di Tyvak International, mette in risalto le tecnologie spaziali che possono ridurre il divario digitale.
“Oggi, per chiudere qualsiasi gap digitale – sia a livello di territorio che per quantità di dati trasmessi – si possono utilizzare piccoli satelliti i n grado di coprire aree di dimensioni come tutto il Nord Italia. Siamo nati appena 5 anni fa ma stiamo crescendo molto, ci siamo subito orientati verso il mercato dei micro-nanosatelliti che riteniamo sia il futuro“, ha aggiunto il Ceo.
Poi l’importante annuncio di Marco Villa: è previsto un allargamento del perimetro dell’azienda TYVAK con nuove assunzioni negli stabilimentoi di Torino. Una decisione nata dopo il successo avuto col lancio Esa del Vega, che ha portato inorbita i minisatelli FssCat.
“Tutti questi satelliti funzionano bene e siamo molto contenti. Abbiamo in vista 10-12 altri programmi a diverse fasi di sviluppo, siamo in crescita e stiamo assumendo in Italia, a Torino, abbiamo aperto circa 20 nuove posizioni. A Torino puntiamo su dipendenti ad alta formazione ed il nostro approccio, fin dalla nascita di TYWAK, è dare opportunità a ‘giovani’ talenti italiani. E quando penso ‘giovani’ non guardo al solo dato anagrafico, intendo persone di ogni età: smart e proiettate verso nuovi orizzonti“, ha dichiarato il Ceo, milanese di nascita, da 15 anni impegnato negli Usa nel settore aerospaziale.