Allerta Meteo – Dal caldo anomalo al freddo invernale in poche ore: siamo a Novembre inoltrato e l’autunno sembra non arrivare più, dopo tre settimane consecutive di Anticiclone anomalo con temperature di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo. Ancora nelle ultime ore il clima è eccezionalmente mite per il periodo, tanto che nel primo pomeriggio di Giovedì 19 Novembre le temperature hanno raggiunto +22°C a Palermo e Cagliari, +21°C a Messina e Olbia, +20°C a Roma, Catania, Taranto, Reggio Calabria, Latina, Siracusa e Trapani, +19°C a Napoli, Salerno, Brindisi, Oristano e Catanzaro, +18°C a Genova, Foggia, Lecce, Cosenza e Frosinone, +17°C a Firenze, Bari, Pisa, Viterbo e Crotone, +16°C a Trieste, Udine, Perugia, Pescara, Matera, Termoli e Arezzo. Per molte città del Sud, sulle coste di Calabria e Sicilia, è stato il 19° giorno consecutivo su 19 di questo Novembre con temperature massime sempre superiori ai +20°C, circostanza eccezionalmente rara per il mese autunnale per eccellenza. Il caldo anomalo non è dipeso da particolari ondate di calore, quanto da un persistente Anticiclone che ha garantito un soleggiamento praticamente estivo, con giornate serene o poco nuvolose che hanno aggravato la già pesante siccità delle Regioni italiane, non solo al Sud.
Nelle prossime ore, però, questa situazione si capovolgerà per una forte ondata di maltempo stavolta tipicamente invernale. Le temperature crolleranno in molti casi di oltre 10°C, addirittura di 15°C nel medio e alto adriatico, basti pensare a Udine che poche ore fa era a +16°C e che all’alba di Sabato 21 Novembre sarà sottozero.
Come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo, arriva un vero e proprio ciclone che si formerà nelle ore centrali di Venerdì 20 Novembre nel cuore del mar Tirreno. Sarà una giornata di forte maltempo su tutto il Centro Italia e soprattutto in Sardegna, la Regione più colpita dai temporali che saranno accompagnati da impetuosi venti di bora provenienti da Nord/Est. Il forte vento sarà molto intenso anche su tutto il Centro Italia, soprattutto su Lazio e Campania dove le raffiche supereranno i 100km/h rischiando di provocare gravi danni anche a Roma e Napoli.
La giornata più fredda sarà quella di Sabato 21 Novembre, anche se su tutto il Nord e nelle Regioni tirreniche del centro, sarà già tornato a splendere il sole. Sarà però una giornata dal clima tipicamente invernale, con nevicate sull’Appennino fino a sotto i 1.000 metri di quota tra Abruzzo, Molise e Gargano. Il maltempo si concentrerà all’estremo Sud, soprattutto nella Calabria jonica.
Domenica 22 al Nord sarà una giornata estrema: minime ancora fredde e invernale, massime nuovamente elevate soprattutto sulle Alpi occidentali dove tra Piemonte e Valle d’Aosta avremo addirittura un po’ di favonio con temperature superiori ai +20°C anche in quota nelle aree di confine tra l’Italia e la Francia. Il maltempo continuerà ad interessare l’estremo Sud, e stavolta in modo particolare la Sicilia orientale con nubifragi su Catania e Siracusa a causa dello stesso ciclone dei giorni precedenti, che intanto si sarà spostato sulla Tunisia. L’aria fredda persisterà soprattutto su Molise, Puglia, Campania e Basilicata, dove sarà la giornata più fredda della serie.
Da Lunedì 23 tornerà l’Anticiclone, anche se durerà soltanto pochi giorni: nella parte finale della prossima settimana avremo un altro brusco peggioramento, accompagnato anche stavolta da freddo tipicamente invernale. Sembra proprio che all’improvviso passeremo da un’anomala estate tardiva a un altrettanto anomalo inverno precoce. Per monitorare la situazione meteo in atto, ecco le migliori pagine del nowcasting: