Nuova danza cosmica nel cielo di Novembre: protagonista un terzetto di astri.
Nelle prime ore di questa sera, potremo ammirare uno spettacolare incontro sull’orizzonte sudovest: sarà possibile osservare, a occhio nudo, la Luna crescente e una coppia di pianeti molto vicini, Giove e Saturno, nella costellazione del Sagittario.
Nel cielo di Novembre, Giove è l’astro più luminoso: si può ammirare infatti dopo il tramonto del Sole, mentre si abbassa sull’orizzonte a sudovest, e Saturno si trova nelle medesime condizioni di visibilità del gigante gassoso.
Anche Mercurio gode di ottima visibilità: sorge al mattino presto, un’ora prima del Sole. Nel corso del mese si può scorgere a est, basso sull’orizzonte. Anche Venere si può ammirare al mattino presto, prima del sorgere del Sole: all’alba il pianeta si trova sull’orizzonte sudorientale. Marte si può osservare per gran parte della notte: culmina a sud, poi scende in direzione sudovest. Urano è osservabile (per mezzo di telescopio) per quasi tutta la notte, prima a est, con culmine a sud. Nettuno si può ammirare (per mezzo di telescopio) nella prima parte della notte (culmine a sud e poi sull’orizzonte ovest).
Quali costellazioni possiamo ammirare nel cielo di novembre?
Allo zenit, o in prossimità, scorgiamo Pegaso, Andromeda e Perseo. Spostandoci verso il Polo Nord Celeste ammiriamo Cassiopea. A Nord troviamo immancabilmente l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, con la Stella Polare che indica il Nord
A ovest possiamo ancora scorgere il Triangolo Estivo (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno). A nordovest troviamo Ercole, lungo la fascia zodiacale il Capricorno e l’Acquario. Spostando lo sguardo verso sud, ammiriamo Ariete e Pesci.
A est iniziamo a vedere le protagoniste del cielo invernale: Gemelli, Toro, Cancro, Leone.
A sudest risplende Orione.
Volgendo lo sguardo in direzione sudest, verso la costellazione del Leone, con un po’ di fortuna, potremo scorgere forse una stella cadente, in quanto siamo ancora nelle vicinanze del picco delle Leonidi: ogni anno, intorno al 16-17-18 novembre, la Terra incontra regioni di Spazio dove sono presenti particelle rilasciate dai passaggi al perielio dalla cometa Tempel-Tuttle, cometa periodica del Sistema Solare, appartenente alla famiglia cometaria della cometa di Halley.
Il passaggio al perielio della cometa è avvenuto 20 anni fa (28 febbraio 1998), ma le Leonidi non hanno mai smesso di affascinare. Tuttavia, per potere osservare uno spettacolo grandioso, bisognerà attendere almeno fino al 2031 (anno del nuovo perielio, che avverrà precisamente il 20 maggio).