Calabria, sorella Santelli: “Morra ha offeso Jole, noi e chi soffre”

"Dobbiamo pretendere rispetto e supporto soprattutto da chi svolge ruoli istituzionali. Jole come altri rappresentano un esempio di forza, dignità e soprattutto la speranza di non dover rinunciare ai propri sogni"
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Io reputo che il senatore Morra non abbia solo offeso Jole e noi sorelle ma migliaia di famiglie italiane che combattono e convivono contro questo male che debilita il fisico ed anche l’animo“. Lo afferma intervistata nell’edizione delle ore 19 del Tg4, Paola Santelli, sorella di Jole, la governatrice della Calabria scomparsa dopo aver lottato contro una durissima malattia. Commentando le parole del senatore del Movimento 5 stelle, Nicola Morra, la sorella di Jole Santelli rimarca: “Dobbiamo pretendere rispetto e supporto soprattutto da chi svolge ruoli istituzionali. Jole come altri rappresentano un esempio di forza, dignità e soprattutto la speranza di non dover rinunciare ai propri sogni”.

Forse non ha molto chiaro, è un po’ confuso. Lui siede in Senato non per un diritto acquisito, ma per un diritto esercitato dai calabresi che lo hanno votato. Per lui quel ruolo è un onere ed onore“. Complotto? “Su questo punto – risponde – preferisco non esprimermi ma credo ci sia anche un limite di rispetto nei confronti di chi lo ascolta e non sempre si può consentire di offendere l’intelligenza altrui”.

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