Chi è Kamala Harris? La prima donna a ricoprire la carica di vicepresidente degli USA

Vita privata e carriera di Kamala Harris: la prima donna afroamericana vicepresidente degli Stati Uniti d'America
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Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, il 46°. Donald Trump è stato sconfitto, anche se non ha intenzione di arrendersi facilmente e vuole vederci chiaro prima di cedere il trono al suo rivale. Intanto i festeggiamenti in casa Biden sono speciali, per una vittoria storica, supportata da tanti americani, moltissimi anche del mondo dello spettacolo, del cinema e della musica.

Una vittoria, quella di Biden, che segna una svolta storica: per la prima volta nella storia degli Stati Uniti d’America ci sarà una vicepresidente donna. E’ Kamala Harris, la Pioneer, la nuova vicepresidente democratica degli USA: donna afroamericana, di madre indiana e padre giamaicano, Kamala ha 55 anni e le idee chiarissime.

Ma chi è Kamala Harris? Nata a Oakland, in California, da genitori immigrati, cresce con la sorella Maya e la madre, ricercatrice per il cancro e attivista per i diritti civili, dopo il divorzio dei genitori. Kamala frequenta l’università di Howard, a Washington e si laurea in legge alla HAsting, in California. Da lì inizia la sua carriera giuridica: parte dall’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Alemada e nel 2003 diventa procuratrice distrettuale di San Francisco e, successivamente la prima procuratrice donna, afroamericana e di origine asiatica della California, dal 2011 al 2017.

Poi per Kamala arriva la nomina a senatrice dello Stato e da questo momento in poi inizia a farsi largo nell’ambiente progressista. Lancia così la sua candidatura per la Casa Bianca nella sua Oakland e riceve una splendida accoglienza dall’elettorato, ma una confusione sui temi la portano a non riuscire a dare un’impronta precisa alla sua campagna elettorale, con qualche momento di tensione con Biden, che l’aveva fatta balzare avanti nei sondaggi.

A dicembre 2019, però, la sua corsa arriva al capolinea e a marzo fa il suo endorsment all’ex vice di Obama con la promessa di fare “tutto ciò che è in mio potere per aiutarlo a diventare il prossimo presidente degli Stati uniti”.

Kamala si definisce “procuratrice progessista” e spessoviene accusata di essere stata troppo dura nel combattere i reati commessi dai neri e di non aver agito per fermare la brutalità della polizia di Los Angeles. Prima di dimettersi da procuratrice, Kamala Harris ha provato a rimediare aprendo indagini sui diritti civili in due dipartimenti della polizia californiana considerati tra i più mortali degli USA e mettendo a punto un database sull’uso della forza da parte degli agenti.

Kamala Harris è sposata con l’avvocato 56enne Douglas Emhoff, che potrebbe essere il primo ad assumere la qualifica di “second gentlemna” degli USA.

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