Le emissioni di gas a effetto serra nell’Unione europea a 27 sono diminuite del 3,7% su base annua, mentre il Pil è cresciuto dell’1,5%. Le emissioni sono state ora ridotte del 24% rispetto ai livelli del 1990. È quanto emerge dal Report sui progressi nell’azione del Clima in Ue della Commissione europea con dati relativi al 2019.
Le emissioni coperte dal sistema di scambio di quote di emissioni (Eu Ets) hanno registrato la riduzione maggiore nel 2019, con un calo del 9,1%, pari a circa 152 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (Mt CO2eq), rispetto al 2018. Tale calo – fa sapere la Commissione europea – è stato determinato principalmente dal settore elettrico, dove le emissioni sono diminuite di quasi il 15%, soprattutto a causa della sostituzione della produzione di elettricità da carbone con la produzione di elettricità da fonti rinnovabili e gas. Le emissioni dell’industria sono diminuite di quasi il 2%. Quelle verificate del trasporto aereo, che attualmente coprono solo i voli all’interno dello Spazio economico europeo, hanno continuato a crescere modestamente, aumentando dell’1%, o circa 0,7 Mt CO2eq, rispetto al 2018. Emissioni che non sono coperte dall’Eu Ets, come quelle di industria, trasporti, edilizia, agricoltura e rifiuti non-Ets non ha registrato cambiamenti significativi rispetto ai livelli del 2018.