“Il governo ha scelto la linea sbagliata nella rincorsa al Covid-19“: in un’intervista a Libero, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ribadisce che la situazione degli ospedali campani è “di buona tenuta in un quadro di generale pesantezza. Abbiamo attuato col rigore assoluto un piano ospedaliero definito già ad agosto con i nostri direttori generali“.
La zona rossa, prosegue De Luca, “sono l’unico che l’ha proposta, ma c’era bisogno di attuare un piano di prevenzione vera del contagio; prima che dilagasse bisognava chiudere tutto a ottobre“.
L’errore più grave a livello nazionale nella gestione della pandemia è stato proprio quello dei controlli, a suo avviso, perché andava fatto “un piano di mobilitazione eccezionale di impegno anti-Covid e di coinvolgimento organico delle forze dell’ordine, dell’Esercito e delle polizie municipali. Il territorio è rimasto senza controllo… o erano distratti prima o si sono distratti dopo“.
De Luca chiede “rigore e responsabilità” ai campani, che “dobbiamo avere qui più che in altre regioni d’Italia“, e “orgoglio civico di fronte a una campagna di sciacallaggio politico e mediatico che rivela l’esistenza in Italia di latente razzismo“, che punta “fin troppo scopertamente a colpire uno dei pochi esponenti politici che rifiuta di appartenere a correnti, a corporazioni, a paludi trasversali opportunistiche“. “Usciremo a testa alta da questa stagione drammatica“.