“Il governo deciderà le misure tenendo conto dei dati del monitoraggio. In ogni caso escludo che si debba arrivare ad un tana liberi tutti. Non è perché è Natale che si debbano usare misure diverse. In questi giorni tutti i Paesi stanno valutando i rischi delle festività sulla base della dinamica della pandemia. Negli Usa, dove è stato registrato 1 milione di nuovi casi di Covid-19 nella sola ultima settimana, i Centers for diseases control hanno emanato raccomandazioni per il giorno del ringraziamento, il prossimo 26 novembre“: lo ha dichiarato al Corriere della Sera Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani e componente del CTS. “Le possibilità di applicare in una riunione familiare le misure di distanziamento, un metro tra ciascun commensale a tavola, dipendono dalle dimensioni dell’abitazione, dalla disponibilità di spazi, dalla capacità dei singoli, adulti e bambini, di evitare effusioni. L’uso della mascherina è parte essenziale delle misure di controllo. Dati recenti, pubblicati il 10 novembre, dimostrano che indossarla fornisce protezione dal coronavirus non solo a chi ci circonda, ma anche a chi la indossa“.
Coronavirus, Ippolito (CTS): “A Natale valgono le stesse regole, in famiglia vanno evitate le effusioni”
Giuseppe Ippolito: "In questi giorni tutti i Paesi stanno valutando i rischi delle festività sulla base della dinamica della pandemia"
