Coronavirus, Ricciardi: “I prossimi mesi saranno terribili, il virus è rapidissimo”

Ricciardi è intervenuto anche sulle polemiche e i sospetti sui dati inviati dalle Regioni che alcuni denunciano possa essere manipolati
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I prossimi mesi saranno terribili, il virus è rapidissimo“: lo ha sottolineato Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di “Agorà” su RaiTre. “Il personale medico e sanitario è più restio oggi a entrare nei reparti Covid perché è stato anche vilipeso. Dopo la prima fase ‘eroica’ oggi è cambiata la situazione“.
Ricciardi è intervenuto anche sulle polemiche e i sospetti sui dati inviati dalle Regioni che alcuni denunciano possa essere manipolati: “Non ci voglio nemmeno pensare che i dati possano essere stati manomessi, perché sarebbe un reato gravissimo“.
Riguardo il vaccino Pfizer, Ricciardi ha spiegato: “E’ una notizia bellissima, ma le prime dosi arriveranno auspicabilmente all’inizio dell’anno prossimo, non prima, per questioni di autorizzazioni. Siamo fiduciosi che nel 2021 avremo uno o forse 2 vaccini, ma anche allora dovremo stare attenti“.

C’è una regione del Nord che questi lavori, cioè la programmazione, la preparazione, l’ha finita a luglio. Ha inaugurato reparti Covid, ha stabilito e rafforzato l’assistenza territoriale. C’è una regione, anche questa del Nord, che i vaccini per l’influenza li ha ordinati a ottobre quando sostanzialmente i vaccini contro l’influenza finiscono a maggio,” ha proseguito Ricciardi. “L’Emilia Romagna ha di fatto completato completamente tutta la fase di preparazione entro luglio“, “mi riferisco alla Lombardia che la gara per i vaccini anti influenzali ne ha fatte 9 e l’ultima la ha fatta ad ottobre. E ha ordinato alla fine per una popolazione di 10 milioni di persone 2 milioni di vaccini che non servono neanche a proteggere le fasce vulnerabili. Ditemi voi se la responsabilità del governo è quella di non aver fatto una gara nazionale che per esempio per la Costituzione non si può fare perché di fatto la responsabilità è delle Regioni”.

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