Per contenere l’epidemia di Coronavirus, a partire da sabato la Grecia entrerà nel secondo lockdown: lo ha annunciato il premier greco, Kyriakos Mitsotakis, in un discorso alla nazione.
Mitsotakis ha affermato che l’aumento delle infezioni da Coronavirus deve essere fermato prima che il sistema sanitario del Paese sia sottoposto a pressioni “insopportabili“. Il primo ministro ha detto di “aver scelto ancora una volta di adottare misure drastiche il prima possibile“, dopo aver assistito a un “aumento aggressivo dei casi” negli ultimi 5 giorni.
Si tratta del secondo lockdown nel Paese, diverso dal precedente, in quanto asili e scuole primarie resteranno aperte (per quelle di grado superiore è prevista la didattica a distanza).
La fine del blocco è prevista il 30 novembre.
I cittadini potranno lasciare le loro case solo per motivi specifici come lavoro, visite mediche o esercizio fisico, e dopo aver informato le autorità tramite messaggio. Le attività di vendita al dettaglio saranno chiuse, ma non i supermercati e i negozi di alimentari. I ristoranti opereranno solo con modalità asporto.
Ieri la Grecia ha annunciato un record di 18 morti giornalieri e 2.646 nuovi casi confermati, portando i totali rispettivamente a 673 e 47mila.