Folla per Maradona a Napoli, il sindaco di Casalpusterlengo: “Irrispettosa, ci ha fatto arrabbiare, la salute va tutelata”

"Anche noi abbiamo perso dei punti di riferimento della città e non abbiamo potuto accompagnarli e nemmeno salutarli"
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Ciò che è avvenuto a Napoli ci ha fatto arrabbiare. Lo trovo irrispettoso soprattutto verso cittadini come quelli del mio comune che dal 21 febbraio stanno rispettando in maniera rigorosa le disposizioni. Anche noi abbiamo perso dei punti di riferimento della città e non abbiamo potuto accompagnarli e nemmeno salutarli. Probabilmente è saltato qualche meccanismo che ha comportato questa situazione, andrà valutato anche se ci sono delle responsabilità in questo”. Lo ha detto Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo, Comune del Lodigiano inserito nella prima zona rossa italiana lo scorso 23 febbraio, ai microfoni della trasmissione ‘Cosa succede in città’, condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus in merito agli assembramenti a Napoli per l’ultimo saluto a Maradona.

Su Facebook ho avuto uno sfogo dai toni accesi perché ciò che è avvenuto a Napoli ci ha fatto arrabbiare e anche riflettere – ha affermato Delmiglio -. Essendo un appassionato di calcio riconosco che Maradona ha fatto innamorare i napoletani e tutti gli italiani del suo talento, ma quello che è avvenuto ieri l’ho trovato irrispettoso soprattutto verso cittadini come quelli del mio comune che dal 21 febbraio stanno rispettando in maniera rigorosa le disposizioni. Non ho niente contro Napoli e i napoletani, ciò che non ho compreso è stata la modalità con cui hanno deciso di ricordare Maradona in questo periodo in cui va tutelata la salute prima di qualsiasi altra cosa“.

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