Sabato 21 novembre edizione annuale della Giornata Nazionale degli Alberi e come ogni anno in tutto il Paese si celebra la ricorrenza con la messa a dimora di nuovi alberi.
“Le aree metropolitane delle grandi città – dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana – hanno responsabilità importanti sia in termini di lotta ai cambiamenti climatici sia per l’adattamento agli effetti da questi generati. È urgente un investimento straordinario finalizzato alla riqualificazione del territorio che ha subito indebite trasformazioni. La Giornata nazionale degli alberi può essere un’occasione di riflessione che con la simbolica messa a dimora di nuove piante permetta di guardare al futuro, a traguardi più ambiziosi: arricchire aree fortemente urbanizzate con interventi di forestazione, coniugando benessere dell’ambiente con benessere della persona.
Cambiamenti climatici e pandemia condizionano la nostra vita, ci ricordano la crisi che accompagna il nostro tempo e la necessità d’intervenire subito per frenare i fenomeni in atto ed invertire rotta dando più spazio alla Natura, alla cura che merita.
Rinaturalizzare luoghi inutilmente offesi dal cemento o dall’asfalto – continua Maggini – è un atto rilevante tanto quanto evitare di comprometterne di nuovi. Pesanti scelte in deroga alla pianificazione urbanistica non possono pertanto più far parte dell’agenda di governo delle Amministrazioni comunali.”
Il territorio della Città di Roma fortunatamente è ancora caratterizzato da superfici naturali importanti, riconosciute in alcuni casi come meritevoli di particolare tutela con l’istituzione di Parchi e Riserve: il sistema delle aree naturali protette di RomaNatura, i Parchi di Veio e dell’Appia Antica, la Riserva dello Stato “Litorale Romano”, la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, parte del Parco di Bracciano-Martignano.
La Capitale può inoltre vantare notevoli Ville Storiche, Giardini Pubblici e Privati di grande valore, le alberate che impreziosiscono i viali della città, nonché gli alberi dei grandi Ospedali, insomma un patrimonio enorme che necessita di una gestione attenta e responsabile.
“Uno straordinario patrimonio di alberi anche monumentali – conclude Maggini – che oltre a rendere più bella la Città Eterna, candidano Roma a poter vantare un primato in termini di biodiversità urbana. Tuttavia un tale patrimonio chiede una capacità altrettanto straordinaria di competenze e risorse per poterne garantire una gestione corretta e responsabile. Una sfida ancora da vincere alla quale però la Capitale non può sottrarsi.”