No di Fontana ai lockdown mirati: “Se si decide di chiudere, bisogna chiudere tutto il Paese non solo Milano”

"Se possiamo andare avanti con altre misure non determinanti, procediamo. Ma se i tecnici ci dicono che l'unica alternativa è il lockdown, facciamolo a livello nazionale"
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Il lockdown è l’unica misura che si è dimostrata efficace: se possiamo andare avanti con altre misure non determinanti, procediamo. Ma se i tecnici ci dicono che l’unica alternativa  il lockdown, facciamolo a livello nazionale“: è questa, secondo quanto si apprende, la posizione espressa dal governatore della Lombardia Attilio Fontana nel corso dell’incontro Regioni-Governo sul dpcm. Fontana ha ribadito che “è necessario che i provvedimenti vengano presi a livello nazionale” e quindi si è detto contrario a un lockdown territoriale, perchè “se fermiamo Milano, si ferma la Lombardia“.

Il virus, è il ragionamento fatto dal presidente della Lombardia, “oggi è diffuso su tutto il territorio nazionale, non è come a marzo, possiamo forse aspettare ancora qualche giorno magari riducendo capienza tpl, allungando il coprifuoco, tenendo a casa gli over 70 ma sono misure interlocutorie”. E ancora: i cittadini non sono più disposti a seguirci “se non diamo garanzie certe dei ristori”.

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