“Noi non stiamo solo a lamentarci ovviamente, ci stiamo organizzando da ieri su come evitare questo problema con i sindaci, con gli imprenditori, con i presidi, con gli insegnanti, con il governatore Fontana. Non ci rassegniamo a stare a casa cosi a guardare le previsioni del tempo“: lo ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini, in una telefonata non prevista alla trasmissione ‘L’Aria Pulita’ sul canale 7Gold. “Oggi escono i dati nuovi, che senso ha prendere una decisione cosi pesante, cosi punitiva sulla base di dati vecchi? Non passeremo certo la giornata a guardare il cielo“.
“In Calabria dove le terapie intensive sono piene al 6% e gli altri reparti al 14% e la percentuale di contagio ieri è dell’1,5, mi spieghi perché un cittadino calabrese deve restare chiuso in casa sulla base di questi dati medici e scientifici come quelli di cui ho parlato? Giustamente sono arrabbiati“.
“Non è accettabile, non è dignitoso, non è giusto aspettare il presidente del consiglio in televisione alle 8:30 del mercoledi sera, senza preavviso, per dire a milioni di italiani cosa succede il venerdì mattina. Stanno spaccando l’Italia in due: Lombardia, Piemonte, Calabria, Val d’Aosta, Sicilia col bollino rosso. Oggi escono i dati nuovi, non si poteva aspettare? Che senso ha prendere una decisione cosi pesante cosi punitiva sulla base di dati vecchi, visto che in Lombardia tanti sacrifici sono stati già fatti?“.