Sono entrate in vigore ieri le nuove misure restrittive del nuovo Dpcm anti-coronavirus. L’Italia è divisa a zone, in base alla gravità della situazione: gialla, arancione e rossa. Ognuna di queste zone ha delle regole ben precise da rispettare, che riguardano gli spostamenti, l’attività sportiva e l’apertura dei negozi.
Nelle zone rosse si vive una sorta di lockdown: non è possibile, infatti, spostarsi con la macchina o con i mezzi pubblici, se non per motivi di lavoro, di salute, per fare la spesa o fare attività sportiva.
Nelle zone rosse non si può uscire dalla Regione, ma mano dal comune, per questo motivo in tanti si stanno domandando se possono vedere i propri congiunti. Genitori, fratelli, sorelle, nonni, ma soprattutto fidanzati e fidanzate: è possibile incontrarsi dopo il nuovo Dpcm?
Nelle zone gialle, i congiunti sono fortunati: solo dalle 22 alle 5si può uscire per comprovate ragioni di lavoro, necessità o salute, mentre nel resto della giornata non ci sono divieti di spostamenti e quindi si possono incontrare i familiari non conviventi, ma anche gli amici e i fidanzati, anche se il Governo consiglia di usare sempre la mascherina e mantenere le distanze.
Nelle zone arancioni, invece, sono vietati gli spostamenti in uscita e in entrata dai territori, a meno di comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Quindi si possono incontrare le persone che fanno parte dello stesso territorio di residenza, sempre rispettando le regole di distanziamento.
Infine, per le zone rosse la situazione è invece differente: per spostarsi bisogna portare con sè l’autocertificazione, anche al di fuori degli orari del coprifuoco, e non si può fare visita a parenti e amici non conviventi, quindi nemmeno a fidanzati e fidanzati.