“Dichiarate l’emergenza sanitaria a Delhi! Stiamo soffocando! I bambini muoiono” è questo il tweet accorato che Licypriya Kangujam, nove anni, nota attivista indiana del clima ha indirizzato al governatore della capitale indiana. Il tweet conclude: “Vogliamo un’azione urgente adesso per soluzioni permanenti”. La ragazzina, fondatrice di “The Child movement”, il Movimento dei bambini, è la Greta indiana ed è da tempo in prima linea nella battaglia contro l’inquinamento: nel 2019 ha partecipato a Madrid al COP25, la Conferenza sul clima delle Nazioni Unite e si e’ rivolta ai leader mondiali, il mese scorso e’ stata fermata a Delhi dalla Polizia mentre manifestava davanti al Parlamento con un altro giovane attivista Aarav Seth, 12 anni. Il tweet di Licypriya, divenuto virale, arriva in un momento critico per Delhi, che oggi, per il quinto giorno consecutivo, sta soffocando per l’aria divenuta irrespirabile, con livelli di inquinamento definiti “molto pericolosi“. Secondo i dati del Central Pollution Control Board ‘indice AQI, che misura le particelle inquinanti nell’aria, ha toccato un livello di guardia, 474.
V K Soni, capo dell’India Meteorological Department’s Environment Research Centre, ha dichiarato all’agenzia di stampa Pti di non prevedere alcun miglioramento nella qualita’ dell’aria nella regione della capitale per i prossimi giorni. Il Tribunale Verde Nazionale ha imposto oggi il divieto totale di vendita e d’uso di fuochi d’artificio nello stato di Delhi da questa notte al 30 novembre: i fuochi accesi in occasione della festa di Diwali, questo sabato, renderebbero ancora piu’ irrespirabile l’aria. Una delle cause principali dello smog che toglie il respiro a Delhi, oltre al traffico e ai cantieri edilizi e stradali, sono gli incendi nelle campagne degli stati agricoli confinanti. Secondo gli esperti, la mancanza di vento nell’ultima settimana non ha aiutato la dispersione della cappa di fumo sceso da nord : il quotidiano The Indian Express scrive che, secondo Hiren Jethwa, scienziato della NASA che da vari anni monitora gli incendi nella regione, i fuochi quest’anno hanno gia’ superato quelli conteggiati nel 2016, considerato l’anno peggiore.