Spazio, Fraccaro incontra il ministro francese Le Marie: “Rafforzare la cooperazione, gruppo comune sulle sfide future dell’industria”

Fraccaro e Le Maire "hanno concordato sull'utilità di un coordinamento sempre maggiore tra i Paesi in materia di spazio in seno ai vari organismi comunitari, in particolare all'interno dell'ESA"
MeteoWeb

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche per lo spazio, Riccardo Fraccaro, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il ministro dell’Economia, delle Finanze e del Rilancio della Francia competente in materia di attività spaziali, Bruno Le Maire.Italia e Francia condividono importanti interessi industriali nel settore dello spazio, che vanno dall’upstream al downstream passando per i lanciatori. Entrambi i Paesi sono consapevoli dell’importanza che le attività spaziali rivestono in termini di sovranità tecnologica, sviluppo economico, sicurezza e salvaguardia dell’ambiente. Per questo, il sottosegretario Fraccaro e il ministro Le Maire hanno convenuto sulla necessità di rafforzare la cooperazione tra Italia e Francia nel settore dello spazio”, si legge in una dichiarazione congiunta.

Durante l’incontro è emerso il comune apprezzamento per l’assegnazione dei contratti per la realizzazione delle due sentinelle del programma Copernicus, CIMR e CHIME, al gruppo italo-francese Thales Alenia Space. Fraccaro e Le Maire hanno quindi sottolineato la valenza strategica dei programmi di Osservazione della Terra. Italia e Francia hanno inoltre rinnovato il pieno supporto ai programmi Ariane 6 e Vega per l’accesso autonomo allo spazio, sottolineando per quest’ultimo l’impegno comune per il ritorno al volo nei tempi più rapidi“. Inoltre Fraccaro e Le Maire “hanno concordato sull’utilità di un coordinamento sempre maggiore tra i Paesi in materia di spazio in seno ai vari organismi comunitari, in particolare all’interno dell’Agenzia Spaziale Europea, indispensabile per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Infine, hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro composto dai principali paesi spaziali europei, in particolare Italia, Francia e Germania, sulle sfide future dell’industria spaziale europea ed in particolare sulle futuri lanciatori”.

Condividi