L’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale presenta il primo modello europeo di monitoraggio e gestione dei grandi rischi naturali in un’aerea vasta dei 138 comuni colpiti dai terremoti del 2016-2017 con utilizzo di tecnologie geospaziali, sensoristica, modellistica, banche dati e controlli sul campo. Una sorta di supercomputer con cartografie digitali e data base finalizzati alla prevenzione e alla pianificazione territoriale più sostenibile.
Dalle 10 alle 13 di mercoledì 2 dicembre, dalla Sala Monumentale di Palazzo Chigi, con trasmissione in diretta sulla pagina Facebook dell’Autorità, verrà illustrata la Piattaforma Tecnologica ReSTART, e il suo utilizzo open access per la sicurezza di persone, ambiente, beni.
Interverranno tra gli altri il Segretario generale dell’Autorità Erasmo D’Angelis, il Capo dipartimento di Casa Italia Fabrizio Curcio, il dirigente dell’Agenzia per la coesione territoriale Riccardo Monaco, il Commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del 2016-2017 Giovanni Legnini, il Capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli e il sottosegretario al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Roberto Morassut.
Da Pc o smartphone, sarà possibile consultare i primi servizi WebGis tematici con le mappe della microzonazione sismica, della morfologia del territorio, della aree a rischio idrogeologico, e anche di insediamenti, aree protette, beni archeologici e culturali.
Il progetto ReSTART lancia una nuova generazione di piattaforme tecnologiche condivise tra amministrazioni pubbliche, enti, aziende, professionisti, cittadini.
È il miglior supporto alle decisioni sulla ricostruzione e l’espansione urbana più sicura.
Durante il convegno del 2 dicembre saranno presentate le prime due pubblicazioni realizzate dall’Autorità.
Il libro-album a fumetti a colori “A scuola di prevenzione”, che illustra la conoscenza e come affrontare i rischi idrogeologici e sismici, e tutelare le acque e l’ambiente che ci circonda, in distribuzione gratuita nelle scuole primarie dei 138 comuni del cratere.
Il libro “Dalla catastrofe perfetta alla ricostruzione perfetta”, in distribuzione tra i Comuni del “cratere” che spiega le finalità della Piattaforma tecnologica, analizza le caratteristiche dei territori colpiti e la pianificazione di prevenzione.