Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 novembre palla al centro e tutti in campo per Un Gol per la Ricerca, storica campagna di Fondazione AIRC promossa in collaborazione con FIGC, Lega Serie A, TIM e AIA, per informare e sensibilizzare il pubblico dei tifosi e tutto il mondo del calcio sul tema cancro.
Un momento che assume ancora maggiore importanza quest’anno in cui la pandemia di Covid-19 ha influito negativamente sui progressi della ricerca oncologica, rallentando l’attività nei laboratori e, soprattutto, il trasferimento dei risultati ai pazienti. Un ritardo che calciatori, allenatori, squadre, arbitri e media, vogliono contribuire a colmare insieme ai tifosi per sostenere i ricercatori AIRC con uno o più SMS al 4 5 5 2 1.
Una grande squadra quella di Un Gol per la Ricerca che può contare su quattro capitani straordinari: Leonardo Bonucci, Claudio Marchisio, Matteo Politano e Alessio Romagnoli. Sono loro i protagonisti della campagna che attraverso un ideale passaggio di testimone sottolinea l’importanza del gruppo per vincere dentro e fuori dal campo. Accanto a loro, in rappresentanza dei veri volti di AIRC: Carolina, volontaria e sostenitrice, Martina, ricercatrice, e Andrea, che ha superato un tumore ai reni all’età di 12 anni. Tutti insieme per invitare appassionati e tifosi a unirsi ai ricercatori impegnati a rendere il cancro sempre più curabile.
Una formazione che di anno in anno cresce e si rafforza grazie al contributo di tanti campioni del rettangolo verde. Quest’anno sono pronti a fare il loro personale gol per la ricerca anche Francesco Acerbi, Lorenzo De Silvestri e Mattia Perin.
Grazie alla collaborazione con FIGC anche gli Azzurri daranno il loro importante contributo a questa fondamentale partita contro il cancro schierandosi al fianco di AIRC e dei suoi ricercatori domenica 15 novembre a Reggio Emilia in occasione dell’incontro di Uefa Nations League Italia – Polonia.